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L'impegno per l'arte di imprese e fondazioni

Maria Elena Santagati |

JaguArt, il progetto di arte contemporanea di Jaguar e Artissima. Gucci sostiene la Quadriennale d’arte 2020. Fondazione Tim, tre donazioni a sostegno della musica classica. Mostra della Fondazione Bisazza sul fotografo di moda Norman Parkinson. I 150 anni della Modiano in mostra. Partnership pubblico-privato per il restauro di un’opera presso il Centro di Venaria. Rapporto Art Basel e UBS, l’impatto del Covid 19 sulle gallerie d’arte.

Riparte JaguArt, il progetto di arte contemporanea di Jaguar e Artissima.
Frutto della collaborazione tra Jaguar e Artissima 2020, quest’anno prevista dal 5 all’8 novembre e supportata da Intesa San Paolo che subentra a Unicredit, “JaguArt - The Italian Talent Road Show” ha ripreso le attività in programma dopo lo stop imposto dall’emergenza sanitaria. Il progetto coinvolge 10 città italiane, 10 concessionarie Jaguar, 10 gallerie d’arte contemporanea, 10 Accademie di Belle Arti e 10 artisti con l’obiettivo di sostenere l’arte contemporanea emergente promuovendo sinergie tra tutti gli attori coinvolti. In ogni città, attraverso un evento in concessionaria verrà selezionato l’artista vincitore tra i cinque in gara, mentre nelle galleria d’arte avrà luogo una presentazione dei lavori del vincitore. Tappe: Catania, 24 settembre; Roma, 28 settembre; Venezia, 1° ottobre; Firenze, 7 ottobre; Genova, 12 ottobre; Napoli, 15 ottobre; Bologna, 22 ottobre; Brescia, 27 ottobre. “Questo comune percorso ci porta a sottolineare l’importanza di conoscere il passato, per trarre ispirazioni per il futuro e ciò è perfettamente in linea con i valori del brand Jaguar che, forte di un heritage senza pari e di una storia esaltante, è stato capace di continue innovazioni nella propria gamma se non di vere rivoluzioni, come con la 100% elettrica Jaguar I-Pace” ha dichiarato Daniele Maver, Presidente Jaguar Land Rover Italia.

Gucci sostiene la Quadriennale d’arte 2020.
Aprirà i battenti il 29 ottobre al Palazzo delle Esposizioni di Roma la grande mostra dedicata all’arte italiana dal titolo “FUORI”, visitabile gratuitamente grazie alla partnership con la celebre azienda di moda che ha ritenuto così di contribuire alla riflessione sul ruolo vitale dell’arte e della creatività, anche nell’attuale fase emergenziale. 300 opere di pittura, scultura, video, disegno, costume, fotografia e installazioni saranno proposte nel percorso curato da Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol, per una nuova narrazione che connette gli immaginari di 43 artisti italiani, dagli anni Sessanta ad oggi, e li mette in relazione con le suggestioni di cinema, moda, danza e altri linguaggi che le hanno influenzate. “Grazie all’impegno di Gucci, FUORI diviene una mostra aperta e accessibile a tutti, una festa dell’arte italiana in un momento in cui il messaggio della cultura rappresenta una fondamentale fonte di energia e speranza, con l’apertura a un mondo FUORI misura, FUORI di testa, FUORI scala, FUORI dalle categorie, dai limiti o da schemi imposti. Una visione aperta al cambiamento, ai sogni, alla diversità e alle sue molteplici espressioni” si legge nella presentazione dell’iniziativa. La mostra sarà visitabile fino al 17 gennaio 2021.

Fondazione Tim, tre donazioni a sostegno di tre istituzioni impegnate nella promozione della musica classica.
Associazione Ente Festival Pianistico internazionale di Brescia e Bergamo, Fondazione Teatro Donizetti e Associazione Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili e Infantili in Italia Onlus sono i beneficiari delle tre donazioni effettuate da Fondazione Tim, del valore complessivo di 400.000 euro, nell’intento di promuovere la diffusione della musica classica nella particolare situazione attuale. Il Festival pianistico di Brescia e Bergamo, che ha luogo nelle due città dal 24 settembre al 12 ottobre, proporrà una programmazione straordinaria post-Covid dal vivo e un progetto audiovisivo di divulgazione curato dal musicologo Piero Rattalino; il Teatro Donizetti di Bergamo darà vita a una WebTV per la fruizione in streaming dei titoli in cartellone da parte del pubblico nazionale e internazionale e proporrà contenuti speciali di natura educativa e divulgativa; il Sistema delle orchestre e dei cori ha invece ideato una serie di iniziative volte a promuovere l’educazione musicale per la lotta al disagio infantile e giovanile. “Siamo orgogliosi di poter annunciare questa importante donazione proprio nel giorno in cui riparte il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, fra le città italiane più colpite dall’epidemia. Fondazione TIM ha deciso di sostenere questi progetti con l’obiettivo di favorire la più larga partecipazione alla vita culturale e musicale del nostro Paese. La musica classica rappresenta un messaggio universale di speranza e per questo vogliamo partire proprio dalle aree che hanno maggiormente sofferto nei mesi scorsi” afferma Salvatore Rossi, Presidente Fondazione TIM.

Fondazione Bisazza presenta la mostra dedicata al fotografo di moda Norman Parkinson.
Organizzata dalla Fondazione Bisazza in collaborazione con Iconic Images e dedicata al fotografo inglese tra i pionieri della fotografia di moda del XX secolo, la mostra “Norman Parkinson, Fashion Photography 1948-1968”, inaugurata il 19 settembre e visitabile negli spazi della Fondazione fino al 13 dicembre, comprende anche le opere di altri quattro fotografi di fama internazionale: Milton H. Greene, Terence Donovan, Terry O'Neill e Jerry Schatzberg. Con la curatela di Cristina Carrillo de Albornoz, la mostra ripercorre attraverso settanta opere il nuovo corso della fotografia di moda e della rappresentazione della donna nel ventennio 1948-1968. Con Parks (così era solito farsi chiamare l’artista), collaboratore delle maggiori riviste di settore, quali Harper’s Bazaar, Queen e Vogue, per la prima volta le modelle sono ritratte in contesti al di fuori degli studi fotografici. Inaugurata nel giugno 2012 a testimonianza della passione per l’arte della nota famiglia di imprenditori, la Fondazione sorge nel luogo in cui, nel 1956, Renato Bisazza fondò la celebre azienda di produzione di mosaici e attualmente si compone di undici sale su una superficie di circa 6000 mq, a cui si aggiungono 1500 mq per le esposizioni temporanee.

I 150 anni della storica azienda Modiano in mostra a Trieste.
Sarà visitabile fino al 18 ottobre 2020 la mostra “Il segno Modiano, Arte e Impresa”, promossa dall'Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata per celebrare i 150 anni dell’azienda fondata a Trieste nel 1868 da Saul Modiano, attiva principalmente nella produzione e commercializzazione di carte da gioco e acquisita da Grafad nel 1987. Inizialmente impegnata nella produzione e commercializzazione di cartine da sigarette, agli inizi del Novecento l’azienda si specializzò nella produzione di manifesti pubblicitari con il contributo di artisti di fama. In mostra, a rotazione, al piano terra del Civico Museo della Civiltà istriana fiumana e dalmata, con un allestimento rimodulato in corso d'opera, materiali provenienti dagli archivi della Modiano, ovvero manifesti, bozzetti, poster, materiale pubblicitario, cartoline, illustrazioni e altro, con protagonisti i massimi artisti giuliani come Timmel, Orell, Cambon, Sigon senior e junior. Per l’occasione, Modiano presenta inoltre due volumi che raccolgono la produzione storica dell'azienda mentre l’IRCI un volume dedicato alle cartoline stampate dall’azienda a inizio Novecento e conservate nelle raccolte dell’Istituto.

Partnership pubblico-privato per il restauro di un’opera presso il Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale".
Trame di un viaggio tra Veneto e Piemonte” è il titolo del progetto di recupero e restauro conservativo del prezioso tappeto “Ushak a medaglione” (secolo XVII) − appartenente alla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro di Venezia e da agosto nei laboratori del Centro di Venaria per le operazioni di restauro − nato dalla collaborazione tra la Direzione regionale Musei Veneto, il Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale, Gli Orti di Venezia e Nova Coop. “Ritengo che una buona partnership tra il settore pubblico e quello privato oggi sia ormai fondamentale se non indispensabile. Credo infatti che sia estremamente utile, oltre che davvero interessante, uscire dai Musei per fare cultura, sensibilizzando alla conservazione, anche attraverso il coinvolgimento del consumatore. La collaborazione tra i nostri laboratori e un importante Museo veneziano non è solo un elemento di grande prestigio, ma ci permette anche di misurarci su un caso di studio articolato come il tappeto” ha dichiaratoStefano Trucco, Presidente del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale. In particolare, Gli Orti di Venezia finanzia il restauro attraverso il contributo derivante dalla vendita delle confezioni di insalata mentre NovaCoop sostiene l’iniziativa attraverso la distribuzione del prodotto “insalata” nei propri punti vendita Coop del Piemonte.

L’impatto del Covid-19 sul mondo delle gallerie d’arte, pubblicato un rapporto di Art Basel e UBS.
The Impact of COVID-19 on the Gallery Sector” è il titolo del rapportopromosso da Art Basel e dalla società di servizi finanziari UBS che indaga gli effetti della pandemia sul settore delle gallerie d’arte moderna e contemporanea nel primo semestre del 2020. Circa 800 gallerie hanno partecipato all’indagine, di cui il 59% con sede in Europa, il 19% in Nord America, il 10% in Asia, il 6% in Sud America, il 4% in Africa e il 2% in Oceania. Un terzo delle gallerie ha proceduto a un taglio dello staff, in media il calo delle vendite è stato del 36% rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente, con un prevedibile incremento dei canali di vendita online. Elemento rilevante la cancellazione delle fiere, che ha inciso sia sui canali di vendita sia sul budget di spesa delle gallerie, che hanno riorganizzato le proprie priorità tanto che, se nel 2019 le principali corrispondevano alla partecipazione alle fiere, alle mostre e all’ampliamento del proprio bacino geografico di vendita, nel 2020 queste risultano essere principalmente gli investimenti relativi alle vendite e alle mostre online, la riduzione dei costi e una cura e un consolidamento del rapporto con la propria clientela.

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