Fine settimana nelle dimore storiche italiane

Il soffitto del salone di Palazzo Ginnasi Ghetti a Faenza
Giovanni Pellinghelli del Monticello |

Varie città. Neppure la V Giornata Nazionale Adsi (Associazione dimore storiche italiane), nel fine settimana del 23 e 24 maggio, sfugge alla contagiosa frenesia food&beverage da Expo 2015 e vede il patrimonio storico-architettonico privato italiano, custode dei valori artistici e del paesaggio, valorizzare anche la tradizione enogastronomica italiana.
Questa edizione vede l’apertura di oltre 200 dimore e la visita gratuita di cortili, palazzi, ville e giardini, di norma non aperti al pubblico nonché di residenze di campagna sede di aziende vitivinicole e olearie di prestigio, con un
menu assai «gustoso» (per il programma completo di tutte le regioni: www.adsi.it).
Si può scegliere la barocca Villa Zerbi a Taurianova (Rc), edificata nel 1786, con il percorso «Saperi e sapori» sull’olio di oliva extravergine «Radicena» dell’Azienda Agricola Zerbi, oppure a Bologna la visita a Palazzo Bentivoglio, costruito fra
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(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata Il Castello Bagnone in Lunigiana Villa Zerbi in Calabria L'Istituto Castelnuovo in Sicilia Il cortile del Palazzo Apostolico Orsini a Lecce Palazzo Agliardi a Bergamo Il castello di Marchierù in Piemonte Castello di Malpaga-Cavernago, Bergamo Tenuta La Marchesa, Novi Ligure (Alessandria)
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