Olga Scotto di Vettimo
Leggi i suoi articoliFondato dal principe Filangieri di Satriano nel 1888, il museo raccoglie circa 3mila opere tra dipinti (Jusepe de Ribera, Luca Giordano, Fedele Fischetti, Andrea Vaccaro, Battistello Caracciolo, Mattia Preti, Francesco Solimena, Giuseppe Bonito, Matthias Stomer, Enrico Fiammingo, Micco Spadaro, Francesco De Mura), sculture, armi, porcellane, maioliche, mobili e stoffe allestite con gusto ottocentesco.
A seguito di un recente restauro, la Sala Agata è stata sistemata con arredi storici e allestimenti di pregio. Ha inoltre trovato nuova e adeguata collocazione la «Testa di fanciullo» di Luca della Robbia databile attorno al 1450, opera simbolo del museo.
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L’istituzione si propone di incentivare gli studi sulla storia regionale rivolgendosi soprattuto ai giovani attraverso borse di studio, convegni, concerti, mostre e molto altro