Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image

Filangieri dal gusto ottocentesco

Olga Scotto di Vettimo

Leggi i suoi articoli

Fondato dal principe Filangieri di Satriano nel 1888, il museo raccoglie circa 3mila opere tra dipinti (Jusepe de Ribera, Luca Giordano, Fedele Fischetti, Andrea Vaccaro, Battistello Caracciolo, Mattia Preti, Francesco Solimena, Giuseppe Bonito, Matthias Stomer, Enrico Fiammingo, Micco Spadaro, Francesco De Mura), sculture, armi, porcellane, maioliche, mobili e stoffe allestite con gusto ottocentesco.

A seguito di un recente restauro, la Sala Agata è stata sistemata con arredi storici e allestimenti di pregio. Ha inoltre trovato nuova e adeguata collocazione la «Testa di fanciullo» di Luca della Robbia databile attorno al 1450, opera simbolo del museo.

Olga Scotto di Vettimo, 06 dicembre 2016 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Presentate le opere recentemente acquisite e rientrate nelle collezioni del museo, testimonianza del programma decorativo progettato da Luigi Vanvitelli e concluso dal figlio Carlo

L’artista romana, «transmediale e transpecies», compone un racconto sci-fictional, tassello di una narrazione più complessa collegata al suo intervento in Quadriennale

Il festival di documentari d’arte ideato nel 1996, a Napoli, dalla gallerista Laura Trisorio festeggia un importante traguardo, con un patrimonio che potrebbe diventare un archivio pubblico

Dal 5 al 7 ottobre in Giappone 11 Accademie di Belle Arti statali e quattro Isia mostreranno le potenzialità della ricerca artistica e del progetto per una vita futura improntata alla sostenibilità per la terra, al benessere e alla coesione sociale 

 

 

Filangieri dal gusto ottocentesco | Olga Scotto di Vettimo

Filangieri dal gusto ottocentesco | Olga Scotto di Vettimo