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Festival transavanguardista

«Sandro Chia/Ravello», a cura di Gianluca Riccio con Arianna Rosica, propone dall’8 settembre al 5 novembre a Villa Rufolo lavori realizzati dall’artista toscano (Firenze 1946) per il Ravello Festival 2017.

La nuova produzione di Chia, costituita soprattutto da tempere su carta, presenta cromie intense con cui l’artista affronta i temi da sempre ricorrenti nei suoi lavori: il dialogo tra uomo e natura, l’utilizzo della metafora del viaggio, il tempo e la storia, l’attraversamento dell’arte del Novecento, l’approccio narrativo fiabesco. L’esposizione è introdotta da opere datate agli anni Ottanta e Novanta.

Chiude invece il 30 settembre la mostra di un altro artista della Transavanguardia, Francesco Clemente (Napoli, 1952), che ha realizzato un’istallazione all’interno della Cappella di Villa Rufolo. Il pittore, oltre ad aver esposto 19 acquerelli inediti, è intervenuto con una tempera nella parte interna di una grande tenda, che nella forma riprende quelle utilizzate dai pastori nomadi asiatici; la stoffa esterna è stata ricamata a mano da artigiani indiani.

Olga Scotto di Vettimo, 05 settembre 2017 | © Riproduzione riservata

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Festival transavanguardista | Olga Scotto di Vettimo

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