Due geni e quattro gatti
Ferrara. A Palazzo dei Diamanti dal 19 aprile al 19 luglio va in scena il Modernismo Catalano, il movimento che tra fine Ottocento e primo Novecento trasformò Barcellona in uno dei centri della rinnovata cultura artistica europea. «La rosa di fuoco. La Barcellona di Picasso e Gaudí», curata da Tomàs Llorens e Boye Llorens e organizzata dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte moderna e contemporanea di Ferrara, presenta le arti a Barcellona tra il 1888 e il 1909, non solo nelle opere di Antoni Gaudí e Pablo Picasso, ma anche in quelle di una costellazione di architetti, pittori, scultori, musicisti, poeti e scrittori. La «Rosa di Fuoco» è il nome dato all’epoca alla città di Barcellona: era un appellativo ispirato dai circoli anarchici, a evocare tanto il fermento di vita politica, sociale e culturale della capitale catalana quanto gli attentati dinamitardi che la videro
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