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Donnaregina Vecchia e Nuova

Esempio di architettura gotica a Napoli, la chiesa di Donnaregina Vecchia, completata nel 1316 per volere della regina Maria d’Ungheria, moglie di Carlo II d’Angiò, conserva il monumento sepolcrale della sua fondatrice realizzato da Tino da Camaino e il vasto ciclo di affreschi attributo alla scuola di Pietro Cavallini.

Nel Museo Diocesano di Napoli, che si snoda all’interno della chiesa barocca di Donnaregina Nuova, sono invece conservate opere di Charles Mellin, Francesco Solimena, Massimo Stanzione, Andrea Vaccaro, Paolo de Matteis e Luca Giordano, Teodoro d’Errico, Aniello Falcone e Marco Pino; da menzionare anche la Stauroteca del XII secolo dov’è custodito un frammento della Croce del Cristo.

Fino al 31 gennaio, il museo ospita la mostra «Leonardo a Donnaregina. Salvator Mundi per Napoli».

Olga Scotto di Vettimo, 09 dicembre 2016 | © Riproduzione riservata

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Donnaregina Vecchia e Nuova | Olga Scotto di Vettimo

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