Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Giovanni Pellinghelli del Monticello
Leggi i suoi articoli
La Fondation Axion Swiss Bank ha inaugurato i suoi spazi espositivi con la mostra fotografica «Fulgor in Signis/Inganni del Senso», di Beatrice M. Serpieri, a cura di Jadranka Bentini e Antonio d’Amico (fino al 31 dicembre). Concentrandosi sulle sculture di Canova e Wildt e sulle cere anatomiche del Museo delle Scienze dell’Università di Bologna, la Serpieri scompone la figura scolpita per poi ricomporla, facendo suo ogni singolo dettaglio: «Un processo ricreativo su testi famosi per coglierne diverse suggestioni, da Serpieri stessa ideato grazie alla tecnologia più attuale ma mai computerizzata e senza stravolgimenti o artificiosità “da Photoshop” che ne alterino il senso» (Jadranka Bentini).
Altri articoli dell'autore
Nel Museo Civico Medievale di Bologna la prima mostra dedicata al pittore che dialogò con le novità dei Carracci. Imperdibile il percorso tra la Pinacoteca Nazionale e le varie chiese cittadine
L’11 dicembre va in scena la dispersione di una celebre collezione francese rimasta per generazioni nelle residenze della famiglia Stern: 360 lotti tra dipinti, sculture, disegni e arti decorative, capolavori del XVIII e XIX secolo, molte opere razziate dai Nazisti e poi recuperate dai Monuments Men
La coppia hollywoodiana mette in vendita lavori di Yukhnovich, Walker e Imai, mentre una scultura di Roni Horn approda in trattativa privata
Dai Fauves all’Espressionismo astratto, dai Cubisti ai maestri del Modernismo europeo: le raccolte Weis Ross e Saltzman portano in asta capolavori di Matisse, Rothko e altri maestri del Novecento per un valore complessivo superiore ai 250 milioni di dollari



