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- Olga Scotto di Vettimo
- 03 dicembre 2016
- 00’minuti di lettura


De Chirico postbellico
- Olga Scotto di Vettimo
- 03 dicembre 2016
- 00’minuti di lettura
Olga Scotto di Vettimo
Leggi i suoi articoliL’Antico Arsenale di Amalfi, riaperto lo scorso giugno, ospita dal 5 dicembre al 19 febbraio la mostra «De Chirico. La Ricostruzione», organizzata dall’associazione Mag-Metamorfosi Art Gallery con la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico e il sostegno di Comune di Amalfi e Regione Campania. Curata da Claudio Strinati, l’esposizione riunisce tredici dipinti realizzati nel 1948-76, l’ultimo trentennio di vita dell’artista morto nel 1978.
Il percorso propone un parallelismo tra il processo di ricostruzione dell’Italia postbellica e la produzione artistica di de Chirico: «Questo piccolo nucleo di opere, spiega Strinati, costituisce una sorta di sintesi di quelle tematiche che il Pictor Optimus volle ribadire e diffondere per la salvaguardia culturale e morale del nostro Paese e per il necessario nutrimento delle coscienze tese al riscatto e alla rigenerazione di un popolo prostrato, ma ricco di energie e aspirazioni».