«Transitional Portrait in Turquoise and Gold» (2022), di George Condo (particolare). Cortesia dell’artista e di Hauser & Wirth. Foto: Thomas Barratt

Image

«Transitional Portrait in Turquoise and Gold» (2022), di George Condo (particolare). Cortesia dell’artista e di Hauser & Wirth. Foto: Thomas Barratt

Condo sta bene a LA

Hauser & Wirth apre il suo secondo spazio nella West Coast con il più «picassiano» degli artisti contemporanei

Hauser & Wirth si allarga, con una nuova apertura: accanto al quartier generale in Svizzera, dove ha sedi a Zurigo, Gstaad e Sankt Moritz, alle quattro realtà americane (le due di New York e quelle di Southampton e Los Angeles), a quelle inglesi (Londra e Somerset) e alle gallerie di Minorca, Monaco, Parigi e Hong Kong, ha inaugurato un secondo spazio a Los Angeles, a West Hollywood in un ex showroom di automobili d’epoca.

A progettare lo spazio l’architetto parigino Luis Laplace, che collabora con la galleria dal 2013, e a inaugurarlo la mostra «George Condo. People Are Strange» (dal 15 febbraio), titolo mutuato dall’omonima canzone dei Doors del 1967. Protagonista del percorso espositivo è uno degli artisti americani più influenti sulla scena contemporanea, George Condo (Concord, 1957), che definisce il suo stile pittorico con l’espressione «realismo artificiale».

Le sue opere sono infatti popolate da una serie di personaggi che dimostrano quanto il pittore abbia saputo far propria la lezione di maestri come Pablo Picasso, Diego Velázquez e Henri Matisse, al fine di creare un linguaggio del tutto personale volto ad indagare i lati più oscuri della società contemporanea. Il nuovo corpus di lavori, visibili sino al 22 aprile, vede i soggetti rappresentati in preda a emozioni incerte e dissonanti che sembrano riecheggiare le contraddizioni della metropoli americana.

In concomitanza con la mostra presso Hauser & Wirth West Hollywood, la Morgan Library di New York City propone una panoramica dei lavori su carta di Condo con la mostra «Entrance to the Mind: Drawings by George Condo».

«Transitional Portrait in Turquoise and Gold» (2022), di George Condo (particolare). Cortesia dell’artista e di Hauser & Wirth. Foto: Thomas Barratt

Alessia Zorloni, 14 febbraio 2023 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

È stata la sostenitrice del «The Floating Piers» di Christo e Jeanne-Claude sul Lago d’Iseo, ora espone la sua raccolta di arte contemporanea e new media nella storica azienda di famiglia a Roncadelle

La giovane artista britannica entrata nel 2022 nella scuderia di Gagosian sta conquistando il mercato degli ultracontemporanei con un exploit rapidissimo

Sebbene sia stata una figura iconica della New York del secondo dopoguerra, soltanto dal 2005, quando il figlio ha venduto tutte le sue opere alla Pace Gallery, i prezzi in asta hanno ricominciato a salire

Il contributo di un appassionato collezionista alla scena culturale della città più glamour d’America

Condo sta bene a LA | Alessia Zorloni

Condo sta bene a LA | Alessia Zorloni