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Redazione GDA
Leggi i suoi articoliDopo più di vent’anni di attività, il Museo Tattile Omero si arricchisce di un nuovo elemento. Dopo aver allestito una collezione di oltre 150 copie di grandi sculture, dalla classicità greca sino al Novecento, per renderle fruibili anche da coloro che non possiedono la vista, è nata la rivista online «Aisthesis. Scoprire l’arte con tutti i sensi». L’obiettivo della rivista, che avrà cadenza quadrimestrale, è quello di favorire il confronto fra istituzioni, ricercatori e professionisti nell’ambito della percezione sensoriale, continuando la ricerca intrapresa dal museo su come questa possa essere utilizzata per una maggiore accessibilità all’opera d’arte.
Nell’articolo di apertura il presidente del museo Aldo Grassini ribadisce che «le sensazioni tattili sono diverse dalle sensazioni visive, ma ciò che conta è che le une e le altre sono capaci di stimolare l’intelletto a individuare forme, a scoprire significati, a evocare esperienze, a produrre emozioni». Coerentemente con l’attenzione, peculiare del Museo Omero, verso chi è affetto da cecità, gli articoli saranno disponibili sul sito in formato audio o inviati in Braille a ipovedenti e non vedenti.
Tra i contributi del primo numero: La rivoluzione dei sensi nell’era dei media elettronici di Andrea Socrati, Percepire, ascoltare ed emozionarsi di Gabriella Papini e Le mani modellano il sentimento di Loreno Sguanci (tra i primi artisti italiani ad aderire al Museo).
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