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Federico Castelli Gattinara
Leggi i suoi articoliÈ stata la storica Biblioteca Angelica a fare da sfondo alla consegna, da parte del ministro Franceschini al segretario generale della Cei Nunzio Galantino, delle Linee guida per la tutela dei beni culturali ecclesiastici, un volumetto di una quarantina di pagine che verrà diffuso su tutto il territorio. A realizzarlo, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, con 45 anni di storia alle spalle, un’eccezionale banca dati delle opere d’arte trafugate e un’attività investigativa avanzatissima. La collaborazione con l’Ufficio nazionale per i Beni culturali ecclesiastici è attiva già da tempo, quella tra il Mibact da cui il Comando dipende e la Cei, proprio nel campo della tutela di una fetta del patrimonio culturale, i beni ecclesiastici, che è senz’altro la più vasta ed esposta agli illeciti. Stiamo parlando di 95mila chiese sparse in tutto il Paese (64mila quelle già censite nella Banca dati nazionale delle chiese italiane), con circa 4 milioni di schede di beni culturali ecclesiastici già inventariate. «Ultimamente, ha segnalato monsignor Galatino, sono stati attivati oltre 500 impianti di sicurezza e attualmente sono attivi 700 cantieri di restauro». Tutelare il patrimonio storico di un Paese significa tutelarne la storia e l’identità, spiega il generale d’armata dei Carabinieri Leonardo Gallitelli. Oggi in Italia il 40% dei beni trafugati colpisce proprio le chiese, con oltre 2mila reperti l’anno sottratti. «Abbiamo una legislazione di tutela molto antica e molto avanzata, ricorda il ministro, con vincoli addirittura più forti del concetto di proprietà privata». Ma le chiese rimangono aperte ai fedeli (e non soltanto), quindi inevitabilmente sono i siti più vulnerabili. Del resto i beni ecclesiastici oltre al valore storico-artistico hanno una funzione religiosa, di fede. Le Linee guida offrono allora una serie sistematizzata di suggerimenti pratici per la prevenzione dei furti, utilissimi per i singoli parroci, ma sono anche un’occasione per diffondere le iniziative di inventariazione e censimento che le Diocesi stanno conducendo.
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