Come fiori nel cemento

Bari. Nella sua personale «La vita difficile dei fiori», fino al 25 ottobre presso il Museo Nuova Era di Bari, la tarantina Ezia Mitolo propone un percorso interiore/esteriore costruito su prospettive dicotomiche e sviluppato attraverso la fotografia, la scultura e l’installazione.
La trasformazione e la rinascita, temi centrali nella poetica dell’artista, prevedono l’analisi e la metabolizzazione delle emozioni, così la serie di scatti poetici di fiori appassiti, smembrati, distrutti e isolati, colti in angoli grigi di città, diventa la metafora di moti intimi, di malinconia, fragilità e caducità. Nel dittico scultoreo «Un mondo fatto a scale» l’elemento grafico inglobato nella cera bianca sembra narrare una caduta e una espiazione che si ripropongono eterne e fondamentali per il processo conoscitivo.
La mostra, a cura di Cristina Princupale, ripropone anche il progetto realizzato da Ezia
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