Collezionisti di storie

Michela Moro |  | Milano

Dalle piume di struzzo alla fotografia il passo è lungo 125 anni: piume e pietre preziose erano l’attività della torinese famiglia Bolaffi prima che l’intraprendente Alberto si dedicasse alla filatelia nel 1890. 

Nel tempo gli interessi dell’attività si sono ampliati fino alle Aste Bolaffi del 1990, con la prima vendita all’incanto di francobolli, cui si sono aggiunti monete, libri antichi, autografi, antiquariato, manifesti, fotografia, vini e gioielli. In maggio avrà luogo a Milano l’asta di fotografia: «È la seconda che facciamo dopo l’esordio nel 2015 che ha totalizzato un soddisfacente 407.244 euro, commenta l’esperta del dipartimento Silvia Berselli, e ci sono maggiori aspettative. Proponiamo circa 300 lotti».

Oggi la linea di demarcazione tra arte e fotografia è sempre più sottile, qual è la vostra posizione?

Credo che il percorso nelle gallerie sia il sistema migliore per essere riconosciuti dal
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