Prato. «Il Seicento napoletano nelle collezioni di Palazzo Pretorio e della Fondazione De Vito» al Museo di Palazzo Pretorio dal 14 dicembre fino al 13 aprile permette di approfondire due nuclei collezionistici, in Toscana, di livello notevole, seppure in generale poco noti al grande pubblico, specie per quanto riguarda i dipinti della collezione di Giuseppe De Vito (Portici, 1924-Firenze, 2015), fondatore del periodico «Ricerche sul ’600 napoletano».
Curata da Rita Jacopino (che dirige il museo pratese) e di Nadia Bastogi (direttrice scientifica della Fondazione Giuseppe e Margaret De Vito per la Storia dell’Arte Moderna a Napoli, costituitasi nel 2011 nella villa dell’Olmo a Vaglia, nei pressi di Firenze), la mostra ci immerge dunque in una variegata antologia di uno dei momenti più alti della pittura napoletana in un percorso cronologico denso di richiami tematici e stilistici, valorizzato proprio dal confronto tra le poche ma significative opere di Palazzo Pretorio, con quelle del folto gruppo De Vito.
Troviamo ...
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