Camaleontica Artemisia
Dal 29 novembre all’8 maggio Palazzo Braschi presenta la mostra «Artemisia e i suoi» a cura di Francesca Baldassari, che firma anche il catalogo Skira, Judy Mann, che quindici anni fa sempre a Roma curò la sezione dedicata alla pittrice nella mostra di Palazzo Venezia che la affiancava al padre Orazio, e Nicola Spinosa.
Ci si domanda perché a soli cinque anni dalla mostra di Milano e Parigi («Artemisia Gentileschi. Storia di una passione», curata da Roberto Contini e Francesco Solinas, Ndr) si senta il bisogno di tornare su questa figura, pur innegabilmente affascinante e brava, tanto da ispirare biografie romanzate di successo come Artemisia di Alexandra Lapierre e La passione di Artemisia di Susan Vreeland, oltre, naturalmente, al libro di Anna Banti. Fascino che senz’altro deriva da una storia travagliata, una personalità energica, una continua tensione tra vita e opera (a partire dal famoso
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