Barene a Burano

Umberto Moggioli a Ca' Pesaro

Umberto Moggioli, «Primavera a Treporti», 1914
Veronica Rodenigo |  | Venezia

Ca’ Pesaro, riaperta lo scorso settembre dopo il lockdown e un periodo sofferto, segnato tra l’altro anche da un principio d’incendio a una centralina durante la marea straordinaria di novembre 2019, ora cerca di rilanciare recuperando una proposta già in programma prima di quest’ultima: «Omaggio a Umberto Moggioli. 1886-1919» (fino all’8 dicembre). Venti opere concentrate in due sale (da collezioni pubbliche e private) come tributo all’artista prematuramente scomparso all’età di 33 anni e che segnò, con la sua partecipazione, proprio la stagione espositiva capesarina tra il 1912-13.

I soggetti sono isole, barene, canali ritratti negli anni del suo soggiorno a Burano. Piccoli paesaggi e frammenti di quotidianità scandita dalle stagioni. Agli oli, disegni e acqueforti dell’artista trentino s'interseca, nella collezione permanente, una selezione di scatti che sino a fine 2020 ricorda i difficili mesi appena trascorsi: la città invasa dalla laguna ma anche l’emergenza pandemica e i suoi lutti. A corollario il restauro della statua bronzea del «Cardinale» di Giacomo Manzù (grazie all’azienda Targa Telematics), danneggiata dalle acque a novembre 2019.

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