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Andrea Jacopo Fava, Managing Partner di Wannenes Properties

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Andrea Jacopo Fava, Managing Partner di Wannenes Properties

Arte, lusso e immobili: tre vertici dello stesso triangolo

Wannenes Properties, la nuova realtà del gruppo Wannenes, si rivolge a immobili di qualità senza preclusioni di metrature. Particolare attenzione è rivolta alle «bellezze senza tempo», proprietà che necessitano di essere valorizzate

Carlotta de Volpi

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Immobili di pregio, proprietà esclusive, edifici storici. Questi sono alcuni dei beni trattati da Wannenes Properties, nuova realtà del gruppo Wannenes che si pone sul mercato come società di intermediazione con l’obiettivo di gestire la vendita di immobili in linea con le esigenze della propria clientela. Ce ne parla Andrea Jacopo Fava, in qualità di Managing Partner.

Da cosa nasce la scelta di investire nell’immobiliare?
La casa d’aste si muove spesso all’interno di dimore di rara bellezza e ha così una visione anticipata dei beni disponibili. Partendo da questa riflessione, condivisa con Guido Wannenes e Luciano Iofrida, ci è sembrato naturale affiancare il segmento immobiliare a quello più tradizionale della casa d’aste, che guarda ad arte e lusso, creando una sinergia che venisse incontro a una richiesta sempre più crescente del mercato.

In che modo si incontrano il mercato dell’arte e quello dell’immobiliare di lusso? Come differiscono?
Arte, lusso e immobili sono tre vertici del medesimo triangolo. L’immobile si identifica con il gusto del collezionista e viene spesso concepito come cornice per le opere che sceglie. È l’ambiente dove il suo stile di vita è racchiuso e che esprime l’heritage, la passione per la conoscenza, la sensibilità per la bellezza e il gusto per la scoperta.

Quindi il nuovo dipartimento sfrutterà l’esperienza maturata nel mercato dell’arte e del collezionismo?
Assolutamente sì. I nostri esperti sono abituati a trattare opere di valore. Con la nuova realtà immobiliare vogliamo proprio puntare su questo: la nostra conoscenza dei gusti dei clienti e la particolarità delle proprietà trattate ci permetteranno di proporre un servizio su misura ed esclusivo rispetto a quello offerto dal mercato odierno.

Quale sarà il ruolo della società rispetto alla vendita all’asta dei beni artistici presenti nelle dimore trattate?
Nel momento in cui si presenterà la vendita di immobili e delle collezioni in essi custodite, la casa d’aste tratterà i beni artistici, mentre a Wannenes Properties spetterà di intermediare sul mercato la proprietà. Il pubblico a cui si rivolgono i due comparti è il medesimo e la sinergia d’intenti anche; cambia la tipologia di approccio alla vendita: il tradizionale incanto per le opere d’arte e la trattativa privata per gli immobili.

Come intendete distinguervi all’interno del panorama internazionale?
Wannenes ha clienti in oltre sessanta nazioni e l’Italia è sempre più un Paese attrattivo per acquistare residenze uniche. Il nostro lavoro consisterà nel mettere a disposizione questo network a chiunque voglia valorizzare al meglio il proprio immobile. Inoltre grazie ai nostri uffici di Milano, Genova, Roma e Monte Carlo e alle rete di associati presenti nelle principali città italiane potremo garantire una presenza capillare su tutto il territorio, elemento indispensabile per garantire un servizio in perfetto equilibrio tra fisico e virtuale. Vogliamo che chi si affida a noi per vendere ci sappia vicini e pronti a soddisfare ogni esigenza.

Andrea Jacopo Fava, Managing Partner di Wannenes Properties

Carlotta de Volpi, 25 aprile 2022 | © Riproduzione riservata

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