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Ancora cemento in Santa Maria di Portosalvo

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Giuseppe Landro


Nel piccolo centro calabrese spicca per bellezza e armonia architettonica la chiesa della Madonna di Portosalvo protettrice dei marinai. Eretta nel XVIII secolo in pietra bianca locale, che esalta la sua simmetria, conserva molte pregevoli immagini sacre provenienti secondo la leggenda dall’Oriente. Nel corso dei secoli è stata più volte saccheggiata e rimaneggiata perdendo gran parte della sua integrità originale: la stessa area circostante è stata oggetto di una pesante speculazione edilizia. Ora l’ennesimo oltraggio: un progetto del Comune prevede al suo interno l’installazione di un organo a canne «contemporaneo» sostenuto da una struttura in pilastri di cemento armato e laterizi deturpante. È assolutamente inaccettabile e meschino questo mancato rispetto, questo accanimento contro la bellezza originaria.

Redazione GDA, 13 giugno 2017 | © Riproduzione riservata

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