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Ales antimafia a Pompei

Revocati due bandi per la cura del verde dei siti archeologici dell’area vesuviana: uno di 4 milioni per Pompei e l’altro 1,5 milioni per Ercolano, Stabiae, Oplontis, Boscoreale e Poggiomarino.

La gara era stata aggiudicata a un’associazione di imprese, di cui una già colpita da interdittiva antimafia e già estromessa da un altro appalto. Il sovrintendente Massimo Osanna ha potuto revocare «in autotutela» il bando e adottare la soluzione che prevede l’affidamento diretto ad Ales, società di multiservizi controllata al 100% dal Mibact (cfr. n. 363, apr. ’16, p. 4), come previsto dalla circolare del Mibact di un mese fa, firmata dal segretario generale Antonia Pasqua Recchia, che impartisce nuove discipline in materia di gare pubbliche. Il dubbio sull’affidamento è nato dall’eccessivo ribasso del prezzo offerto.

Tina Lepri, 09 settembre 2016 | © Riproduzione riservata

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