Ornamento dorsale Moche (100-850 d.C.) conservato nel Museo Santiago Uceda Castillo

Image

Ornamento dorsale Moche (100-850 d.C.) conservato nel Museo Santiago Uceda Castillo

Al British Museum un viaggio nella cultura peruviana

120 reperti per un itinerario tra ecosistemi e antiche culture del Paese

Dall’11 novembre al 20 febbraio il British Museum presenta «Perù: viaggio nel tempo», mostra realizzata in collaborazione con il Museo de Arte de Lima (Mali). L’esposizione è curata da Cecilia Pardo e Jago Cooper, responsabile della sezione delle Americhe del museo londinese.

Sono presentati 120 reperti, 80 dei quali dalle collezioni del British Museum e 40 dal Mali e da altri musei peruviani. Il percorso espositivo si apre con una sezione che consente di immergersi negli ecosistemi dell’antico Perù: la Costa, la Sierra e la Ceja de Selva (la parte della foresta amazzonica che arriva ai versanti orientali delle Ande).

Seguono quattro sezioni in cui si presentano le culture sviluppatesi nella regione. Si comincia con le culture del Formativo per passare alle culture Paracas e Nasca, che hanno caratterizzato la Costa Meridionale, alle culture Moche e Chimú della Costa Nord e a quelle degli imperi Huari e Inca. Conclude la mostra una sezione incentrata sull’eredità del passato nel Perù di oggi.

Tra le opere esposte spiccano due rari orecchini in oro del Formativo, che sembrano un’opera d’arte contemporanea per la combinazione di elementi antropomorfi, ofiomorfi (serpentiformi, Ndr) e pardiantropi (con i tratti di giaguaro, Ndr), un bellissimo tamburo Nasca dipinto con scene di guerra e uno sciamano Cupisnique in una postura di trance.

Un reperto unico al mondo, conservato nel Museo Santiago Uceda Castillo, è un ornamento dorsale Moche (100-850 d.C.) raffigurante un giaguaro, che, in alcune occasioni, veniva portato dai guerrieri nelle battaglie rituali che precedevano la Cerimonia del Sacrificio. È costituito da una pelle di animale, probabilmente un felino, «foderata» con una tela sulla quale sono fissate lamine con dischetti d’oro. Tra le lamine, inoltre, sono cucite piume di diversi colori per dare l’effetto di un pelo maculato.

Ornamento dorsale Moche (100-850 d.C.) conservato nel Museo Santiago Uceda Castillo

Antonio Aimi, 10 novembre 2021 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Al Rietberg Museum il valore simbolico della lega di oro e rame per le popolazioni indigene

Quasi 500 reperti, per la maggior parte da musei messicani, contribuiscono a ricostruire il più importante centro cerimoniale della capitale degli Aztechi Tenochtitlan

Nicola Masini, direttore della missione Itaca del Cnr, spiega che le nuove tecnologie EO (Earth Observation: elaborazioni multispettrali, prospezioni geoelettriche, georadar e geomagnetiche) possono far luce sulla storia del celebre sito peruviano

Nella Fundación Juan March di Madrid oltre 600 opere illustrano come le forme e i linguaggi dell’arte precolombiana hanno influenzato la costruzione della modernità americana

Al British Museum un viaggio nella cultura peruviana | Antonio Aimi

Al British Museum un viaggio nella cultura peruviana | Antonio Aimi