Adotta un putto
Sei dei dieci putti di Andrea della Robbia sono stati smontati dalla facciata dell’Istituto degli Innocenti, dove furono collocati nel 1487, per essere restaurati a cura dell’Opificio delle Pietre Dure, nell’ambito dei lavori di riqualificazione del complesso monumentale, il cui progetto originario porta la firma di Filippo Brunelleschi e che interesserà, nei prossimi mesi, anche il loggiato e i paramenti lapidei dei cortili. La presidente dell’Istituto Alessandra Maggi si augura che i putti possano essere adottati da cittadini, imprese, associazioni ed enti, come avvenuto per altre 23 opere dell’Istituto. Un putto è già all’Opificio e gli altri tre rimanenti saranno restaurati a partire dal prossimo autunno.
Restano invece in loco i quattro putti realizzati nel 1838 dalla manifattura Ginori, posti alle due estremità della facciata. L’ultimo intervento di manutenzione dei putti fu ad opera di Guido Morozzi,
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