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La spiaggia del Poetto e le saline a Cagliari

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La spiaggia del Poetto e le saline a Cagliari

A Cagliari focus sul paesaggio

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Ada Masoero

Giornalista e critico d’arte Leggi i suoi articoli

Milano. Il progetto «CagliariPaesaggio», alla sua prima edizione, per tutto il mese di luglio farà della città il luogo di una riflessione di alto profilo sul tema, sempre più incalzante, del rapporto tra uomo e natura: vi si terranno eventi, mostre, concerti e performance, che culmineranno, dal 27 al 30 luglio, in quattro giorni di meeting con architetti e teorici del paesaggio di caratura internazionale. A presentare a fine giugno la prima edizione del progetto, nel Museo del Novecento di Milano, accolti dall’assessore milanese alla Cultura Filippo Del Corno e da Annamaria Montaldo, già direttore dei Musei Civici di Cagliari e ora direttore del Polo Arte Moderna e Contemporanea di Milano, sono stati l’assessore alla Cultura di Cagliari Paolo Frau, l’architetto paesaggista portoghese João Nunes, il professor Antonello Sanna, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari e l’architetto Nicola Di Battista, direttore di «Domus», già docente all’Università di Cagliari, tutti concordi nell’evidenziare la felice singolarità della città, che non solo porta innumerevoli tracce delle popolazioni che nei millenni vi si sono succedute, lasciandovi i segni stratificati delle loro diverse culture, ma che si sviluppa in un sistema ambientale di grande complessità. Cagliari è infatti circondata da paesaggi d’acqua e da zone umide colonizzate da 20mila fenicotteri (e proprio al volo dei fenicotteri è ispirato il logo della manifestazione), i quali, a dispetto dell’opera dell’uomo, che ha profondamente modificato l’ambiente costruendo saline e vasche salanti, continuano a nidificare in quest’area così urbanizzata. Un caso raro, dunque, d’intreccio tra paesaggio naturale e paesaggio antropico, cui sarà dedicata la prima giornata del meeting, il 27 luglio al Teatro Civico di Castello, animata dagli interventi di Nunes, dell’architetto e paesaggista svizzero Günther Vogt, del docente del Politecnico di Losanna e di numerose altre istituzioni Michael Jakob (la Svizzera è il Paese ospite di questa prima edizione) e del geografo Franco Farinelli. Tavole rotonde e dialoghi su temi diversi si susseguiranno nei tre giorni successivi, vedendo alternarsi Barbara Aronson, Els Verbakel, Henri Bava, Christophe Girot, Peter Latz, Pedro Campos Costa, João Gomes da Silva, Atelier F/C Arquitectura Paisagista, Baldios Arquitectos Paisagista, Studio Raumlabor, Antonio Longo, Marco Romano, mentre i momenti dedicati a «Cinema e Paesaggio» (il 24 luglio) saranno affidati a Gianfranco Cabiddu, Salvatore Mereu, Giovanni Columbu ed Enrico Pau, e quelli su «Fotografia e Paesaggio» (il 25 luglio) a Salvatore Ligios, Giovanni Chiaramonte e Paola De Pietri.
Se il Teatro Civico di Castello (Casteddu è il nome della città vecchia) sarà il cuore della manifestazione, non mancheranno di essere coinvolti anche altri luoghi, dall’Antico Palazzo di Città al Dipartimento di Architettura dell’Università, allo spettacolare «belvedere» del Bastione di Saint Rémy, dove il 6 luglio l’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari terranno un concerto aperto al pubblico con arie famose di Verdi, Donizetti, Puccini e Rossini (direttore Gérard Korsten, solisti le soprano Tiziana Caruso e Lavinia Bini, il contralto Agostina Smimmero, il tenore Angelo Villari e il baritono Devid Cecconi). Luoghi ai quali si aggiungeranno il Giardino sotto le Mura, la spiaggia del Poetto, il quartiere di Sant’Elia, i parchi di Molentargius e Tuvixeddu e altri, tutti animati da spettacoli teatrali, incontri filosofici, musica, performance, concerti. Una decina le mostre (tra le quali «L’architettura del paesaggio in Svizzera», rassegna itinerante curata da Michael Jakob), tutte dedicate alla lettura del paesaggio e ospitate nel Palazzo di Città Paesaggi e identità. Storie di luoghi, di donne e di uomini. I grandi fotografi della Magnum in Sardegna», dal 21 luglio, con 68 immagini degli anni ’50 e ’60 di quei maestri dell’obiettivo), all’Exma (dal 18 luglio, la mostra fotografica «Sale, Sudore, Sangue» di Francesco Zizola, antropologo e fotoreporter, vincitore del World Press Photo of the Year 1996) e in luoghi meno istituzionali, come i negozi del centro storico di Cagliari. E l’amministrazione della città intende ripetere la manifestazione con cadenza annuale o biennale, Cagliari si candida a diventare il luogo dell’elaborazione, della riflessione e del dibattito internazionale su questi temi sempre più urgenti, con l’obiettivo di ripensare il tema del rapporto uomo-natura e avviare una nuova e diversa dialettica tra i processi antropici e quelli naturali.
www.cagliaripaesaggio.com

L’architetto paesaggista portoghese João Nunes

La spiaggia del Poetto e le saline a Cagliari

Ada Masoero, 04 luglio 2017 | © Riproduzione riservata

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