14 sedie elettriche

Giovanni Pellinghelli del Monticello |  | Londra

Caratterizzato dall’impronta di un dito e dalla vernice in alcuni punti spessa un centimetro, «Fourteen Small Electric Chairs» di Andy Warhol appare da Bonhams per la prima volta dopo 20 anni, nell’asta di arte contemporanea dell’11 febbraio, con stime tra 5,3 e 7,9 milioni di euro

L’opera, alta oltre due metri, nasce dalla rivisitazione di due delle più celebri serie di Warhol e fu realizzata nel 1980 come parte della rielaborazione in chiave postmoderna della serie «Reversals» in cui Warhol riprende l’iconografia già usata nella serie «Death and Disaster» degli anni ’60.

Warhol ricompose le 14 tele da lui create per la mostra a Stoccolma nel 1967 rimodellandole in un’opera d’arte completamente nuova e di grande impatto emotivo. Accanto alla banconota da un dollaro, al marchio di Coca-Cola, alla Campbell Soup e a Marilyn Monroe, la sedia elettrica resta uno dei simboli iconici «All-American» di Warhol e
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