NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 5 APRILE 2023

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MERCOLEDÌ 5 APRILE 2023

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La chiesa di Santa Maria delle Grazie a Milano, che ospita il Cenacolo Vinciano

01

48 opere di Calder donate al Seattle Art Museum.

Il Seattle Art Museum è diventato, nel giro di 24 ore, sede di una delle più importanti collezioni al mondo di opere dello scultore modernista americano Alexander Calder. In precedenza le sue opere di proprietà dell’istituzione, che erano 13, consistevano quasi esclusivamente in lavori su carta: ora l’ente statunitense ne ha ricevute in dono 48, da parte dell’ex presidente della Microsoft Jon Shirley e di sua moglie Kim. Il nucleo donato dagli Shirley comprende molte sculture, che vanno da «stabili» da tavolo a monumentali «mobili» sospesi, che abbracciano la maggior parte della carriera dell’artista. [Benjamin Sutton]

02

Ha rotto e rubato un dito di un Guerriero cinese in terracotta in mostra a Filadelfia: a giudizio il 17 aprile.

Una notte di ubriachezza al Franklin Institute di Filadelfia non si concluderà con decenni dietro le sbarre per il visitatore Michael Rohana, che ha accettato il patteggiamento per aver rotto e rubato un dito da una delle famose sculture dei Guerrieri di Terracotta cinesi, in mostra presso l’istituzione statunitense, durante una festa di Natale. Rohana il prossimo 17 aprile si dichiarerà colpevole dell’accusa di danneggiamento, furto e trafugamento di antichità presso il tribunale federale di Filadelfia, come riporta un’emittente radiofonica locale. La pena massima prevista è di due anni di carcere, e una multa di 20mila dollari. [Redazione]
 

03

Tre dipinti del Museo Sursock di Beirut restaurati dal Centre Pompidou.

Da quando nel 2020 ci furono le esplosioni mortali nel porto di Beirut, la comunità artistica internazionale ha unito le forze per contribuire alla rinascita della scena culturale della capitale libanese. Tra questi, il Centre Pompidou di Parigi, che ora ha presentato tre dipinti dalla collezione del Museo Sursock della capitale libanese che erano stati danneggiati e che ora sono stati restaurati. Dopo un restauro durato due anni e mezzo, i pezzi sono attualmente esposti al Pompidou fino al loro ritorno in Libano per la riapertura del museo a maggio. L’esposizione significa anche «legami storici e di amicizia tra il Libano e la Francia», afferma la diretttirce del museo, Karina El Helou. I dipinti sono tutti di artisti del XX secolo: l’olandese-francese Kees van Dongen, il croato-libanese Cici Tommaseo Sursock e Paul Guiragossian, libanese-armeno. [Rawaa Talass]

04

Scoperti in Inghilterra una villa romana e uno stabilimento termale.

Durante gli scavi esplorativi preliminari alla costruzione di una nuova filiale del supermercato britannico Aldi, un team di archeologi ha rinvenuto a Olney, nel Buckinghamshire, le vestigia di un’antica villa romana e di uno stabilimento termale, con un pavimento a mosaico ben conservato con «colori vivaci e intricati motivi decorativi». «A causa della vicinanza del sito a un’altra area archeologicamente rilevante, avevamo previsto la presenza di alcuni resti romani degni di nota, ma la scoperta di questo fantastico mosaico ha superato di gran lunga le aspettative», ha dichiarato John Boothroyd, senior project manager dell’associazione Oxford Archaeology, che si occupa anche di prospezioni archeologiche preventive. [Redazione]

05

A Roma riapre al pubblico Casa Balla, che verrà acquistata dallo Stato.

Il 6 aprile riapre al pubblico la casa futurista di Giacomo Balla a Roma: un’opera d’arte totale dove il maestro visse e lavorò con la moglie Elisa e le figlie Luce ed Elica dal 1929 sino alla morte. «La preziosa testimonianza di questa casa d’artista, integralmente conservata, ha il merito di far comprendere fino nell’intimo la potenza creativa di uno dei protagonisti della principale avanguardia italiana del XX secolo. Il Ministero della Cultura pertanto acquisirà insieme al MaXXI Casa Balla al patrimonio dello Stato, rendendola un bene permanentemente aperto al pubblico», ha dichiarato il ministro Gennaro Sangiuliano. [Redazione]

06

Un nuovo programma didattico per l’arte etnografica del Met da una curatrice keniota in residenza curatoriale a NY.

Eileen Musundi, curatrice capo delle mostre dei National Museums of Kenya, è stata nominata per partecipare a un nuovo programma di residenza curatoriale all’interno della Michael C. Rockefeller Wing del Metropolitan Museum di New York. La residenza, che ha avuto inizio a marzo e durerà quattro mesi, si concentrerà sull’ala del museo, attualmente in ristrutturazione, dedicata a arte africana, delle Americhe e dell’Oceania. Attingendo alle proprie conoscenze sull’arte tessile, la curatrice in residenza svilupperà un programma didattico rivolto al pubblico che esplorerà l’identità culturale dell’Africa orientale e lo sviluppo della produzione tessile e che sarà presentato a maggio. Inoltre Musundi progetterà una mostra a Nairobi composta da opere in prestito dalla collezione del Met. [Maurita Cardone]

07

A Como la Pinacoteca Civica è online grazie a Google Arts & Culture.

La Pinacoteca Civica di Como entra a far parte di Google Arts & Culture, la piattaforma tecnologica sviluppata da Google per promuovere e preservare la cultura online. La collezione del museo, che dal Medioevo arriva sino ai giorni nostri, si è costituita attraverso lasciti, donazioni, acquisti e documenta l’arte del territorio a partire dagli edifici religiosi, contemplando la ritrattistica, il paesaggio, la pittura di genere e le ricerche novecentesche legate al Futurismo, al Razionalismo e al design. Grazie a questa collaborazione oltre 240 opere d’arte sono ora fruibili anche sul web: un progetto di valorizzazione culturale che dà l’opportunità al pubblico e agli studiosi di visionare e consultare online questo patrimonio gratuitamente. [Redazione]
 

08

Giovedì Santo il Cenacolo Vinciano apre ai detenuti.

Il 6 aprile il Cenacolo Vinciano aprirà a visitatori che non sono tra quelli abituali dei musei. Lo ha annunciato Emanuela Daffra, direttrice regionale dei Musei della Lombardia. «La sera del Giovedì Santo, grazie alla sponsorizzazione di American Express supportata dal concessionario Verona83, la visita al capolavoro di Leonardo sarà possibile al costo simbolico di un euro e (a coronamento di un percorso con il Carcere di Opera) sarà destinata in prevalenza a chi, per le ragioni più diverse, difficilmente potrebbe accedervi. Tra loro un gruppo di detenuti del Carcere di Opera, con cui la direzione regionale Musei Lombardia ha in atto un progetto dedicato, e i loro familiari; assistiti e operatori della Caritas Ambrosiana; abitanti delle periferie coinvolti nel progetto Cenacolo Live; cooperative e associazioni che si occupano di facilitazione, accoglienza e intercultura». Ad accogliere gli ospiti, oltre a Emanuela Daffra, ci saranno il direttore del Carcere di Opera, Silvio Di Gregorio, e la direttrice del Cenacolo, Silvia Zanzani. [Redazione]

09

Il palinsesto dell’undicesima puntata di «The Square».

L’undicesima puntata di «The Square», in onda su Sky Arte giovedì 6 aprile alle 20.40 e presentata dal critico Nicolas Ballario, si apre con le parole di Michelangelo Pistoletto, celebrato a Milano con «La Pace Preventiva», un’installazione site specific all’interno della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale. In studio, Nicolas accoglie il primo ospite della puntata, il fumettista Manuele Fior. A seguire, è il momento de «La Cura Ludovico», in cui Ludovico Pratesi illustra una delle scene più potenti dell’arte, «La morte di Marat» di Jacques-Louis David. Ci si sposta poi a Napoli, dove l’artista Jan Fabre ha realizzato «Per Eusebia» e «Il numero 85 (con ali d’angelo)», due opere permanenti presso la Real Cappella del Tesoro di San Gennaro e la Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, come racconta la curatrice Melania Rossi. L’ospite musicale della puntata è gIANMARIA che, accompagnato da Antonio Filippelli alla chitarra e Rodrigo D’Erasmo al violino, presenta il brano portato al Festival di Sanremo, «Mostro». Durante l’intervista il cantante racconta del rapporto tra esperienze di vita e solitudine, e del lavoro fatto per l’uscita del suo primo album. Il terzo servizio della puntata è dedicato a ​​«Gesti universali», mostra nella quale Giuseppe Penone pone le proprie sculture in dialogo con i marmi della Galleria Borghese. A raccontarlo è lo stesso artista, insieme al curatore della mostra Francesco Stocchi e alla direttrice del museo Francesca Cappelletti. Infine, Nicolas segnala i principali appuntamenti dal mondo dell’arte e della cultura. [Redazione]
 

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Mostre che aprono Leonardo alla Biblioteca Reale di Torino.

Dal 7 aprile al 9 luglio la Biblioteca Reale di Torino presenta la mostra «Il genio e il suo tempo. A tu per tu con Leonardo». Luoghi, fatti e persone che hanno caratterizzati i 67 anni in cui ha vissuto Leonardo (Vinci, 1452-Amboise, 1519) sono ripercorsi attraverso opere della Biblioteca Reale: manoscritti come il «Trattato di architettura civile e militare» di Francesco di Giorgio Martini (1486) e le «Storie di San Gioachino» miniate da Cristoforo De Predis per Galeazzo Maria Sforza (1476), oltre a incunaboli come il foglio della Bibbia di Gutenberg, antiche carte geografiche come la «Carta dell’Italia» di Giovanni Vespucci e disegni come lo «Studio per la Sibilla Cumana» di Michelangelo. Dal 7 al 16 aprile è visibile anche il nucleo di 13 disegni di Leonardo acquistati dal re Carlo Alberto nel 1839 e che documentano l’attività del maestro dalla giovinezza alla maturità (tra gli altri, i nudi per la «Battaglia d’Anghiari», lo studio per l’angelo della «Vergine delle Rocce», noto come «Volto di fanciulla»; il famoso «Autoritratto» e il «Codice sul volo degli uccelli», donato da Teodoro Sabachnikoff al re Umberto I nel 1893). Dal 18 aprile al 9 luglio i fogli originali, estremamente fragili, saranno sostituiti da copie ad altissima definizione. [Redazione]

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Addii Ettore Mocchetti.

Il 4 aprile è scomparso, all’età di 81 anni, l’architetto, designer, docente e giornalista Ettore Mocchetti. Dopo il liceo si laureò in architettura al Politecnico di Milano, specializzandosi in «graphic design» e «interior design» e coltivando altre due passioni, l’architettura e il giornalismo. Nel 1975 collaborò con l’architetto Oscar Niemayer, con cui curò la pubblicazione di lavori e progetti urbanistici. Dal 1970 al 1977 fu direttore artistico del settimanale «Epoca». Alla fine degli anni ’70 lo chiamò la Rizzoli per il restyling di alcuni periodici fra cui «L’Europeo»; negli stessi anni firmò le scenografie di alcune commedie di successo per il teatro e la TV. Nel 1980 assunse la direzione artistica del nuovo gruppo Giorgio Mondadori, l’anno successivo si incaricò del progetto e prese la direzione della rivista internazionale di architettura, design e arredamento «AD, Architectural Digest». Nel 1986 fondò «Bell’Italia» e nel 1993 «Bell’Europa», con l’obiettivo di trattare in modo innovativo il turismo culturale, la documentazione e la salvaguardia dei beni ambientali, architettonici e artistici in Italia e Europa. Docente all’Università di Firenze nel corso di Laurea in Cultura e Progettazione della Moda, si occupò attivamente della riqualificazione e della individualizzazione dei mestieri d’arte in Italia. [Redazione]

Redazione, 05 aprile 2023 | © Riproduzione riservata