NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 11 APRILE 2023

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MARTEDÌ 11 APRILE 2023

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Il sito archeologico di Mes Aynak in Afghanistan, sotto la neve caduta nel gennaio scorso. La neve ha danneggiato molte delle strutture protettive intorno alle vestigia. Foto: cortesia dell’Aktc

01

Un progetto di conservazione per Mes Aynak.

Il Governo talebano dell’Afghanistan sostiene un progetto di conservazione della durata di 18 mesi per salvaguardare il sito afghano di Mes Aynak, città buddista di duemila anni fa che rischia di essere distrutta da un progetto minerario già da tempo rimandato. Situata a una quarantina di km a sud-est di Kabul, a Mes Aynak si trova la seconda maggior miniera mondiale di rame non ancora sfruttata, un giacimento dal valore stimato di 100 miliardi di dollari. Nel 2008 il Governo guidato dall’allora presidente Hamid Karzai firmò un lucroso contratto con una società cinese per l’estrazione del rame da una miniera a cielo aperto. Lo sviluppo, che distruggerebbe l’antica città e tutti i suoi segreti sepolti, è stato ritardato per consentire ulteriori studi archeologici e il trasferimento al sicuro dei preziosi reperti. Con la presa di potere dei talebani nell’agosto del 2021 era cresciuto il timore che la nuova amministrazione potesse impedire gli sforzi di salvataggio e portare avanti le operazioni minerarie. Il nuovo Governo però ha manifestato l’intenzione di preservare i resti archeologici del sito. [Sarvy Geranpayeh]

02

Piotrovskij sostiene ancora il Governo russo.

Il direttore del Museo dell’Ermitage di San Pietroburgo, Mikhail Piotrovskij, che già lo scorso anno aveva espresso il suo sostegno all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, ha rilasciato una nuova intervista in cui descrive la guerra come «un mezzo di scambio culturale» che può arricchire reciprocamente le culture in conflitto. In un’intervista del 2 aprile con un giornalista della «Rossiiskaya Gazeta», una testata ufficiale del Governo russo, Piotrovskij ribadisce la sua posizione: «Per me, asserisce, è importante essere con il mio Paese quando fa una scelta storica», nonostante le critiche ricevute «da ogni parte». [Sophia Kishkovsky]

03

Nudità e censura: il capezzolo femminile è oggetto di discriminazione, ma su Meta è difficile «liberarlo».

Il capezzolo femminile è stato liberato sui social media, o almeno così parrebbe leggendo recenti titoli dei giornali. E invece no. I proclami prematuri sono arrivati dopo che, a gennaio, il Consiglio di Supervisione di Meta ha pubblicato la sua decisione su «Identità di genere e nudità», che criticava Meta per le sue linee guida sui «capezzoli femminili» e la conseguente discriminazione di genere: essi sono censurati sui social media, mentre quelli maschili no. Su questa base la richiesta del Consiglio a Meta di «evitare discriminazioni sulla base del sesso o dell’identità di genere» ha prodotto la campagna «liberate il capezzolo». Il movimento «Free the nipple», del resto, per anni ha fatto capolino nei titoli dei giornali. Per questo motivo, l’annuncio prematuro è stato probabilmente dannoso per il movimento: infatti Meta è obbligata a rispettare le decisioni del Consiglio per la moderazione dei contenuti, ma non è obbligata a prenderne in considerazione le raccomandazioni. Sessanta giorni dopo la decisione, Meta ha risposto con il vago impegno di «attuare in parte» le raccomandazioni. Secondo Carolina Are, Innovation Fellow presso il britannico Centre For Digital Citizens, la risposta di Meta dimostra che «stanno cercando di cambiare le cose», ma la realizzazione sarà difficile, poiché «vedono ancora la nudità come una sfida da contenere e la considerano disdicevole». [Emma Shapiro]

04

A Lima il sindaco ultraconservatore chiude un museo «scomodo».

Lo scorso 28 marzo Rafael López Aliaga, sindaco ultraconservatore di Lima, in Perù, ha chiuso il Lugar de la Memoria, la Tolerancia y la Inclusión Social (Lum), un museo locale che ricorda le vittime dei violenti conflitti,  negli anni Ottanta e Novanta, tra il Governo del Paese e un gruppo di guerriglieri maoisti per il presunto mancato rispetto delle norme di sicurezza comunali. Il 29 marzo presso il museo si sono svolte proteste. Molti considerano la lieve infrazione come un pretesto utilizzato dal sindaco per chiudere un luogo di cultura da lui osteggiato per anni. I critici temono che la mossa faccia parte di un più ampio sforzo politico per «rileggere» la storia recente del Paese. López Aliaga aveva già accusato il museo di promuovere una «falsa narrazione» dei conflitti, e aveva definito l’istituzione un’«offesa alla Nazione» che dovrebbe essere posta sotto l’autorità delle forze armate, affermando che è giunto il momento di «assumere il controllo della narrazione». La ministra della Cultura del Perù, Leslie Urteaga, ha dichiarato che sta lavorando con il comune di Miraflores, dove si trova il Lum, per riaprire il museo. Ha inoltre fatto notare che anche altre istituzioni del Paese violano le norme di sicurezza, ma rimangono aperte. [Redazione]

05

A Pasqua e Pasquetta boom di visitatori nei musei italiani.

Sono alti i numeri per la frequentazione dei musei italiani nei giorni di Pasqua e Pasquetta. Il Ministero della Cultura ha trasmesso i primi dati disponibili. In testa figura il Parco archeologico del Colosseo, con 27.647 visitatori il 9 aprile e 21.710 il 10; al secondo posto Pompei, con, rispettivamente, 16.073 e 17.739 biglietti staccati nei due giorni. [ansa.it]

06

L’attuale situazione del personale dei musei in Italia.

Da mesi idirettrici e direttori di diversi musei italiani lamentano una grave mancanza di personale, con conseguenze dirette: alcuni musei rimangono chiusi in giorni di festa, o per interi periodi, altri invece aprono a orario ridotto oppure tenendo chiuse alcune aree espositive. Per compensare la mancanza di personale, alcuni musei si affidano a collaborazioni esterne, talvolta gestite da cooperative o società che sottopagano i lavoratori e applicano contratti precari, contro cui i sindacati del settore hanno indetto scioperi e proteste. A sentire le direzioni di alcuni di questi enti, la mancanza di personale fa parte di un problema più ampio, legato all’intera gestione dell’organico dei musei da parte del Ministero della Cultura, ritenuta da loro obsoleta e poco al passo con i cambiamenti dei musei degli ultimi anni. [ilpost.it]

07

Una proposta di legge con multe e carcere per gli eco-vandali.

Parte un’offensiva legislativa del governo Meloni contro gli attivisti per il clima. Il senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei presenta al Senato un disegno di legge per punire con la reclusione da sei mesi a tre anni chi «deturpa» o «imbratta» gli edifici pubblici o i beni culturali. Si tratterebbe di un inasprimento dell’articolo 635 del codice penale, che al momento punisce solo «chiunque distrugge, disperde, deteriora o rende, in tutto o in parte, inservibili» palazzi pubblici e di culto, non comprendendo però i danni temporanei. [lastampa.it]

08

Parte la Milano Art Week.

Dall’11 al 16 aprile a Milano musei, centri d’arte, fondazioni private e spazi progettuali offrono al pubblico un ricco programma di esposizioni, iniziative, performance, inaugurazioni e aperture speciali. Si chiama Milano Art Week. Cuore della settimana è miart (14-16 aprile), dove l’arte contemporanea di tutto il mondo si incontra in fiera con le esposizioni di 169 gallerie d’arte da 27 paesi. [Redazione]

09

Tutti pazzi per Perugino.

È boom di visitatori (oltre 22mila in un mese), con relativi pienoni e affollamenti nei week end, per la mostra sul Perugino allestita fino all’11 giugno nella Gnu-Galleria Nazionale dell’Umbria, per la quale si profila un anno record. E con previsioni di crescita per aprile e maggio. Intanto «il meglio maestro» diventa superstar in tutta Europa: ne hanno scritto i giornali spagnoli e inglesi, accorrono in tanti alle conferenze a Oslo e a Amsterdam. Si moltiplicano le promozioni e in Italia ne hanno parlato tutti i telegiornali nazionali e numerosi articoli sui quotidiani e sulle grandi riviste. [umbria24.it]

10

Secondo il programma «The Exhibit» è la scultrice e performer Baseera Khan il nuovo grande artista americano.

Dopo sei settimane e 30 opere commissionate, il programma televisivo di Mtv «The Exhibit: Finding the Next Great Artist» ha nominato un nuovo «grande artista americano», assegnando al primo classificato 100mila dollari e una vetrina personale all’Hirshhorn Museum di Washington. Ma prima, il finale di stagione ha affidato un ultimo compito ai sei concorrenti, chiedendo loro di creare degli autoritratti. Erano in gara Jennifer Warren, Jamaal Barber, Jillian Mayer, Clare Kambhu, Misha Khan, Baseera Kahn, poi ristrettisi a una cerchia di tre: Kambhu, Misha Khan e Baseera Khan. La vincitrice, Baseera Khan, ha creato una scultura stampando in 3D le scansioni del suo corpo, sul modello di una statua del XVIII secolo della divinità Naro Dakini, conservata al National Museum of Asian Art della Smithsonian. [Redazione]

11

Lesley Lokko: «La vita sul pianeta dipenderà da ciò che accadrà in Africa».

La curatrice della 18ma Biennale di Architettura di Venezia è una designer atipica. È nata in Scozia, cresciuta in Ghana, si è formata a Londra e ha insegnato nelle Università di New York e Johannesburg. Poi ha deciso di scrivere un bestseller. Ha venduto un milione di copie parlando di lusso ed erotismo. [El País]

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«Photobooks Now!» alla Triennale di Milano con una piattaforma editriale belga.

Alla Triennale di Milano domani 12 aprile alle ore 18 si tiene il secondo appuntamento del ciclo di incontri «Photobooks Now!», a cura di Bruno Ceschel e in collaborazione con lo Store, gestito dalla casa editrice Electa, per esplorare il panorama del libro fotografico attraverso una serie di conferenze ed eventi con alcuni tra i più interessanti editori indipendenti sulla scena europea. Questa volta l’incontro è con la piattaforma editoriale belga Ape (Art Paper Editions). L’evento è introdotto da Lorenza Bravetta, curatrice per Fotografia, cinema e new media di Triennale Milano, e Bruno Ceschel. In dialogo con i curatori Jurgen Maelfeyt, fondatore della casa editrice, e Luca Massaro, artista che presenta il suo novo libro Dizionario Vol. 1, sul rapporto tra parole e spazio pubblico. [Redazione]

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Nei giorni del Salone del Mobile il «Corriere della Sera» invita a casa sua.

A Milano, dal 17 al 23 aprile, nei giorni di apertura del Salone del Mobile, Rcs MediaGroup apre la sede del «Corriere della Sera» a milanesi e visitatori della Design Week con «Solferino 28», inedito appuntamento di «Corriere della Sera», «Living» e «Abitare» che si sviluppa tra installazioni firmate dallo studio di progettazione Migliore+Servetto (degli architetti Ico Migliore e Mara Servetto) e visite guidate al quotidiano, per un viaggio nel tempo che racconta l’evoluzione degli oggetti, degli spazi e dei modi del nostro vivere con un approccio multisensoriale e immersivo. [Redazione]

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Prima volta a Roma per le giornate di valutazione di Art-Rite.

Per la prima volta, domani 12 e giovedì 13 aprile, la casa d’aste milanese Art-Rite sarà presente a Roma con due giornate di valutazione: lo staff di esperti sarà a disposizione, anche su appuntamento, per valutazioni, consulenze e stime gratuite e confidenziali di opere d’arte, gioielli, orologi, argenti, monete, auto da collezione e tavole originali di fumetti. Un appuntamento dedicato sia alla consulenza che, eventualmente, alla raccolta: in questa occasione, infatti, i collezionisti potranno conferire i propri beni in vista delle prossime aste. [Redazione]
 

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Mostre che aprono Piero Percoco alla Leica Galerie di Milano.

«L’arcobaleno è sottovalutato» di Piero Percoco è la nuova mostra che Leica Camera Italia presenta dal 12 aprile al 24 giugno negli spazi di Leica Galerie Milano, a cura di Denis Curti e Maurizio Beucci. Partendo da una gigantografia di un grande ulivo che brucia, un’immagine straziante che richiama con forza l’idea di proteggere la terra e la natura, si intraprende un viaggio verso una possibile salvezza, verso una nuova vita: un Paese delle meraviglie, la Puglia, terra d’origine di Percoco, diventa simbolo di ripartenza, come i fiori che continuano a vivere sopra le fiamme testimoniano. «È la magia della fotografia; è il mistero che prende la forma di immagini capaci di superare i generi più conosciuti per diventare “valore” simbolico e assoluto», ha dichiarato Denis Curti, uno dei curatori. [Redazione]

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Mostre aperte Gianluca Costantini al Museo Castromediano di Lecce.

A Lecce si tiene una mostra «on the road» del fumettista Gianluca Costantini per sensibilizzare la collettività sulla follia sanguinaria del regime teocratico di Teheran. Il progetto espositivo, dal titolo «La strage dei fiori» (aperta fino all’8 giugno), nasce dai versi della poetessa iraniana Forugh Farrokhzad, ed è frutto di una collaborazione tra il Polo biblio-museale di Lecce e l’Amministrazione comunale. La mostra si snoda lungo il perimetro esterno del Museo Castromediano: un allestimento che la rende fruibile 24 ore su 24. Lo spazio è costituito, verosimilmente, dallo stesso tessuto urbano, che si trasforma in luogo di partecipazione e condivisione della tragedia iraniana. I contenuti delle immagini, quindi, vanno oltre le mura del museo per raggiungere Palazzo Carafa, sede del municipio di Lecce, dove si può vedere una delle tavole di Costantini sul balcone dell’ufficio del sindaco. Luigi De Luca, direttore del Polo biblio-museale di Lecce: «Le uniche voci che si alzano contro il regime iraniano sono quelle degli artisti e degli uomini e donne di cultura oltre a quelle dei giovani. A Costantini ci lega ormai un rapporto di collaborazione se non di amicizia. Per questo motivo ha voluto regalarci le illustrazioni che testimoniano la barbarie del regime iraniano. Abbiamo pensato perciò di realizzare una mostra da allestire presso gli spazi (biblioteche e musei) dei Poli pugliesi». [Massimiliano Cesari]

Redazione, 11 aprile 2023 | © Riproduzione riservata