NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL'ARTE | 10 GENNAIO 2024

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MERCOLEDÌ 10 GENNAIO 2024

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Dall’alto a sinistra e in senso orario: una veduta del Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera (© Augusto Rizza); l’interno del Museo di Orsanmichele a Firenze (foto: MiC); una veduta aerea del Palazzo Reale di Napoli, sede del vertice delle Regge europee; uno scorcio prospettico della Galleria Grande (o Galleria di Diana) nella Reggia di Venaria

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Il sottosegretario Vittorio Sgarbi indagato per la vicenda del dipinto di Rutilio Manetti

Il sottosegretario Vittorio Sgarbi è indagato per la vicenda del dipinto di Rutilio Manetti, oggetto di inchieste giornalistiche da parte del quotidiano «Il Fatto quotidiano» e della trasmissione televisiva «Report», in onda su Rai 3. L’opera, intitolata «La cattura di San Pietro», venne rubata nel 2013 dal castello di Buriasco (To), in Piemonte, e secondo le inchieste suddette sarebbe poi riapparsa nel 2021 esposta in una mostra a Lucca e presentata come un «inedito» di proprietà di Sgarbi; in effetti diversa dalla prima, perché sullo sfondo compare una candela accesa, che sarebbe stata aggiunta in un secondo tempo. Ritocco confermato ai giornalisti autori dell’inchiesta dal restauratore Gianfranco Mingardi. Vittorio Sgarbi nega che si tratti dello stesso quadro e sostiene che il quadro rubato era una copia e che la tela in suo possesso sia stata trovata nella sua villa di Viterbo. «Io non ho ricevuto nessun avviso d’indagine, né saprei come essere indagato per un furto che non ho commesso. C’è stata una palese violazione del segreto istruttorio, l’unico reato di cui ci sia evidenza», ha dichiarato. 
 

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La situazione del patrimonio culturale del territorio di Gaza

Mentre le operazioni militari israeliane continuano nella Striscia di Gaza e in assenza di osservatori stranieri liberi di muoversi, è molto complicato stabilire un inventario completo dei danni al patrimonio secolare del territorio. L’edizione online del quotidiano francese «Le Figaro» ha pubblicato un articolo-dossier in cui passa in rassegna alcuni importanti siti culturali e la loro attuale situazione. Tra questi, la grande moschea al-Omari di Gaza, la chiesa di San Porfirio, il monastero di Sant’Ilarione, la chiesa bizantina di Jabaliya, il porto di Antedone, il sito archeologico di Tel Es-Sakan, il museo Al Qarara e il museo di Rafah. [Le Figaro]
 

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Un vertice delle Regge europee a Napoli

Si tiene l’11 e il 12 gennaio, al Palazzo Reale di Napoli, il vertice delle residenze reali europee associate (Arre: 100 palazzi in 14 Paesi). Da Versailles a Schönbrunn, dal Quirinale al Palazzo dei principi di Monaco, le Regge europee, che rappresentano un’importante parte della storia d’Europa, si confrontano sul tema della coesistenza di diversi istituti al loro interno. Sette i paesi europei rappresentati al meeting: Austria, Germania, Francia, Ungheria, Monaco, Polonia e Italia. Tra i temi in discussione, i problemi e le eventuali soluzioni relative alla gestione, tutela e valorizzazione dei palazzi che ospitano, a seconda dei casi, rami del Parlamento o di organi di governo locale, residenze dei capi di Stato ecc. Per l’Italia partecipano il Palazzo Reale di Milano, il Quirinale, la Reggia di Caserta, la Reggia di Colorno, il Palazzo Reale di Napoli. 

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A Roma si stanno ultimando i restauri ai pavimenti del Pantheon

Da oltre un anno procedono i lavori di messa in sicurezza, restauro e ripristino del Pantheon a Roma con uno stanziamento di fondi straordinario per opere urgenti da parte di Museitaliani. Ora, «dopo aver concluso in 5 mesi la maggior parte degli interventi previsti, lo scorso novembre sono stati avviati i delicati interventi di recupero e restauro della pavimentazione marmorea dell’aula principale del tempio, il cui ultimo restauro risaliva al 1872-73», spiega l’architetto Gabriella Musto, direttrice del sito e dei lavori, in un video sul sito del Mic. [la Repubblica]
 

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Un nuovo catamarano a servizio della Soprintendenza per il patrimonio culturale subacqueo di Taranto: si chiama «Amphitrite»

La Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo, con sede a Taranto, si è dotata di un catamarano battezzato «Amphitrite» che sarà utilizzato come laboratorio scientifico e base appoggio per le attività di tutela, monitoraggio, studio e ricerca archeologica in mare. L’imbarcazione verrà varata domani 11 gennaio proprio a Taranto. La soprintendente Barbara Davidde ha dichiarato a proposito: «Finalmente, dopo quarantasette anni, il Ministero della Cultura italiano si dota di una imbarcazione dedicata alla ricerca archeologica subacquea, così come è per la maggior parte dei Paesi europei». 

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Ritrovato in Inghilterra un antico oggetto piccolo, prezioso e misterioso

Un piccolo manufatto in argento dorato è stato recentemente rinvenuto da un cacciatore di tesori nel villaggio di Langham, nel Rutland, in Inghilterra, utilizzando un metal detector. Al momento nessuno sa con certezza di che cosa si tratti. L’oggetto, risalente all’VIII secolo, è un cilindro cavo di circa 1,8 cm di diametro e 0,8 cm di altezza, trovato piegato verso l’interno con una piccola crepa, con doratura parziale e intarsi in niello. La parte superiore del manufatto è decorata con il profilo di un animale, le cui zampe e coda si dissolvono in un intreccio a stilemi vegetali. Tra i ritrovamenti archeologici recenti di questo tipo si conosce un altro oggetto a punta piatta ma molto più alto, realizzato in lega di rame, e altri due oggetti d’argento conici e a cupola dello stesso periodo, ma più grandi, con decorazioni di animali, parziali dorature e intarsi in niello. 

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Ritrovato e restituito al proprietario dai Carabinieri un dipinto di Eugenio Prati (1843-1907)

I Carabinieri del Nucleo Tpc di Udine hanno restituito al legittimo proprietario «Studio e lavoro», un olio su tela del pittore trentino Eugenio Prati (Caldonazzo, 1843-1907), realizzato nel 1895-96. La tela è stata ritrovata dai militari della Sezione Elaborazione dati del Reparto Operativo del Comando Tpc di Roma, all’interno di «Perle d’arte», una mostra sugli artisti trentini che si è tenuta lo scorso anno presso la Casa degli artisti Giacomo Vittore di Tenno (Tn). Riconoscendo l’opera come provento di furto, i Carabinieri di Udine hanno proceduto al sequestro nei confronti del possessore che, in questo caso, era un gallerista. Il quadro era stato rubato a Rapallo (Ge) nel 1988, nell’abitazione di un dirigente d’azienda. 
 

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La Reggia di Venaria nel 2023 ha fatturato 16 milioni di euro

Il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, che gestisce il complesso monumentale della Reggia di Venaria, dei Giardini e del Castello della Mandria, patrimonio Unesco alle porte di Torino, ha raggiunto nel 2023 una quota di fatturato complessivo che si attesta intorno ai 16 milioni di euro, dato particolarmente significativo non solo per l’aumento sui risultati del 2022 e del 2021, ma soprattutto perché comporta la stabilizzazione di un margine operativo lordo positivo perché costante nel tempo. Il risultato consente di sostenere il bilancio annuale del Consorzio per le diverse attività, mostre, eventi, servizi, manutenzione ordinaria, personale, utenze, comunicazione e promozione ecc. senza l’utilizzo di mezzi straordinari (di cui pure il Consorzio si è assicurato la disponibilità). 
 

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Una conferenza stampa per il restauro e riallestimento del Museo e della chiesa di Orsanmichele a Firenze

A Firenze si terrà lunedì 15 gennaio alle ore 11 la conferenza stampa di presentazione del restauro e riallestimento del Museo e della chiesa di Orsanmichele. Oltre al sindaco della città Dario Nardella e al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, parteciperanno all’incontro monsignor Vasco Giuliani, rettore delle chiese di San Carlo e Orsanmichele; Antonella Ranaldi, soprintendente Sabap di Firenze e province di Pistoia e Prato; Costantino Ceccanti, funzionario architetto dei Musei del Bargello; Benedetta Matucci, curatrice del Museo di Orsanmichele; Tommaso Barni e Fabrizio Natalini, progettisti del riallestimento; e Paola D’Agostino, direttrice dei Musei del Bargello, che nella circostanza presenterà un bilancio di fine mandato. 
 

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Il 2023 del Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera

Nel 2023 il Vittoriale degli Italiani di Gardone Riviera (Bs) ha accolto 291.504 visitatori, superando i numeri prepandemici, obiettivo che la Fondazione e il suo presidente Giordano Bruno Guerri si erano posti e che è stato raggiunto. L’8,9 per cento in più del 2022 e il 4,4 per cento in più del 2019, fino all’anno scorso maggior afflusso annuale alla casa museo. Così il presidente della Fondazione Giordano Bruno Guerri: «Il Vittoriale degli Italiani è un cantiere aperto e frenetico. Nel 2023 il bilancio è stato positivo, con utili in attivo e in crescita che ci permetteranno di continuare i lavori di restauro e le nuove aperture. La soddisfazione principale è che i lavori e il successo di pubblico siano soprattutto la conseguenza, non la causa, di una mutata percezione di chi il Vittoriale l’ha voluto e creato». 
 

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Il progetto europeo rurAllure, per la valorizzazione dei musei rurali e dei siti culturali lungo le vie di pellegrinaggio europee

Si è da poco concluso il progetto europeo rurAllure, di cui l’Università Iuav di Venezia è partner, finanziato nell’ambito di Horizon 2020 e dedicato alla valorizzazione dei musei rurali e dei siti culturali lungo le vie di pellegrinaggio europee. Negli ultimi tre anni i partner di sei Paesi europei hanno collaborato per valorizzare il patrimonio rurale lungo le vie di pellegrinaggio che coprono 18 Paesi e oltre 11mila km, creando un’esperienza più attraente e accessibile per i visitatori. Concentrandosi su diversi itinerari europei, rurAllure ha mappato e digitalizzato oltre 3mila punti di interesse, siti culturali e naturali. Tra gli obiettivi raggiunti, la costruzione di un portale europeo per i viaggiatori e la realizzazione di un’app e di una piattaforma multilingue, utili a pianificare viaggi, a condividere esperienze e a favorire servizi e connessioni con gli attori locali. 
 

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Mostre che aprono: Sete cinesi a Palazzo Mocenigo

La mostra «L’asse del tempo: tessuti per l’abbigliamento in seta di Suzhou in Cina» al Museo di Palazzo Mocenigo a Venezia dall’11 gennaio è uno dei tanti appuntamenti che celebreranno per tutto il 2024 a Venezia i 700 anni dalla morte di Marco Polo (1324) programmati dal Comitato Nazionale presieduto da Tiziana Lippiello, rettrice dell’Università Ca’ Foscari. «Marco Polo è conosciuto per aver scoperto l’Oriente lontano nel suo viaggio lungo più di vent’anni e nel ricordarlo Venezia vuole dare un messaggio di pace e fratellanza», ha detto il sindaco della città Luigi Brugnaro, presentando il ricco calendario delle celebrazioni. La mostra espone i preziosi costumi del Museo di Suzhou, «città madre della seta», che ha vestito per secoli le famiglie imperiali delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) e le altre, fino al 1911. 

Redazione, 10 gennaio 2024 | © Riproduzione riservata