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250 fotografie inedite da due viaggi in Sardegna compiuti nel 1974 e nel 2011
- Monica Poggi
- 20 giugno 2019
- 00’minuti di lettura


Uno degli scatti di Guido Guidi del 1974 in mostra
Una monografica al Man di Guido Guidi
250 fotografie inedite da due viaggi in Sardegna compiuti nel 1974 e nel 2011
- Monica Poggi
- 20 giugno 2019
- 00’minuti di lettura
Monica Poggi
Leggi i suoi articoliDal 21 giugno al 20 ottobre il Man ospita «In Sardegna: 1974, 2011», mostra dedicata a Guido Guidi, fra gli autori più influenti del dopoguerra italiano. Le 250 fotografie inedite che l’esposizione presenta nascono da due viaggi avvenuti a quarant’anni di distanza l’uno dall’altro, periodo nel quale il paesaggio e la vita degli abitanti dell’isola sono cambiati radicalmente, così come è cambiato lo stile dell’autore.
«Guardare queste immagini oggi, sottolinea la curatrice Irina Zucca Alessandrelli, permette non solo di godere di luoghi e dettagli oggi spesso irriconoscibili, ma anche di osservare, come mai si è potuto fare, l’evoluzione del modo di lavorare di Guidi attraverso quattro decenni di rapporto con la Sardegna».
I primi scatti, realizzati nel 1974 durante la luna di miele, precedono alcune delle tappe più significative del suo percorso artistico, come l’incontro con Luigi Ghirri e la partecipazione, nel 1984, a «Viaggio in Italia», fondamentale ricognizione sul territorio nazionale alla quale hanno partecipato venti fotografi italiani e non. Nonostante ciò, le fotografie in bianco e nero contengono già alcuni elementi imprescindibili del suo modo di lavorare, che nel giro di pochi anni raggiungerà una piena maturità: l’attenzione per dettagli e realtà marginali e il distacco nei confronti dei propri soggetti, resi grazie a una forte precisione formale dovuta, probabilmente, alla formazione in ambito architettonico.
Nelle immagini più recenti le persone scompaiono, al loro posto ci sono gli oggetti della quotidianità, raccontati da una gamma di tonalità tenui che caratterizzano oggi la poetica di Guidi, assieme all’uso rigoroso del grande formato.
Quest’ultime sono il frutto di una committenza da parte di Isre, Istituto Superiore Regionale Etnografico della Sardegna, che nel 2011 ha invitato Guidi a tornare sull’isola per raccontarla da un punto di vista antropologico e paesaggistico, e che ha coprodotto la mostra assieme al museo. Catalogo Mack Books.

Uno degli scatti di Guido Guidi del 1974 in mostra