Liu Bolin, Sala del Trono, Reggia di Caserta, 2017 Courtesy Boxart, Verona

Image

Liu Bolin, Sala del Trono, Reggia di Caserta, 2017 Courtesy Boxart, Verona

Un camaleonte cinese a Roma

Al Vittoriano gli autoritratti di Liu Bolin

Liu Bolin, cinese classe 1973, celebre per i suoi autoritratti fotografici camaleontici in cui perfettamente mimetizzato scompare nel contesto, espone dal 2 marzo al 1° luglio al Vittoriano una personale organizzata in collaborazione con la Galleria Boxart di Verona, con cui l’artista collabora da dieci anni.

La mostra «Liu Bolin. The Invisible Man» è composta da oltre 70 scatti e da una serie inedita del 2017 incentrata su Colosseo e Reggia di Caserta. Partito come scultore, Bolin è diventato famoso soprattutto come fotografo e performer, a iniziare dalla serie «Hiding in the city» ideata a seguito dello smantellamento, a fine 2005 in vista delle Olimpiadi del 2008, del villaggio Suojia a Pechino, dove avevano trovato sede molti studi d’artista tra cui il suo.

Nata come una forma di protesta (lui la definisce «social sculpture»), la sua fotografia esplicita una forma di dissenso dalla doppia lettura critica: «Da un lato, è il mondo moderno a privare di spazio fisico e mentale l’uomo. Ma è anche vero che nella maggior parte delle mie foto il soggetto sono io. Io stesso scelgo di apparire in quel determinato contesto immergendomi in esso». È un sistema di autoprotezione paragonabile alla mimetizzazione del camaleonte, spiega ancora l’artista, «nel momento in cui la specie umana progredisce distruggendo l’ambiente circostante».

La mostra, a cura di Raffaele Gavarro, offre una sorta di grand tour tra luoghi e opere iconiche dell’Italia. Ci sono poi i celebri scatti dove l’artista si fonde luoghi simbolo come piazza Tienanmen a Pechino e mete turistiche in giro per il mondo: dal Wall Street Bull di New York a Londra, Parigi, Arles, Nuova Delhi, Bangalore. E ancora la serie degli gli scaffali di supermercato e il made in Italy tra cibo, vino, cultura e design, per chiudere con i migranti: la faccia sporca del nostro benessere. 

IL VITTORIANO

Liu Bolin, Sala del Trono, Reggia di Caserta, 2017 Courtesy Boxart, Verona

Federico Castelli Gattinara, 02 marzo 2018 | © Riproduzione riservata

Un camaleonte cinese a Roma | Federico Castelli Gattinara

Un camaleonte cinese a Roma | Federico Castelli Gattinara