Cortesia dell'artista e di Experimenter , Calcutta e Mumbai

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Cortesia dell'artista e di Experimenter , Calcutta e Mumbai

Molteplici migranti a Merano

Come nella «mission» di Kunst Meran-Merano Arte, che nel bilinguismo afferma la volontà di comprendere e pacificare etnie diverse, la mostra invita a esplorare la complessità delle società post migranti

Media e politica non riflettono la molteplicità di una società complessa come la nostra. Nasce da questa considerazione la mostra «Vielheit[molteplicità]. Storie dalla società post migrante», a cura di Jörn Schafaff, da Kunst Meran-Merano Arte fino al 24 settembre. Come nella «mission» di questa istituzione, che nel bilinguismo afferma la volontà di comprendere e pacificare etnie diverse, la mostra invita a esplorare la complessità delle società post migranti.

A stimolare la riflessione opere di artisti locali o invitati da molti Paesi, a partire dalla meranese Barbara Gamper autrice di «Linguistic landscapes (how do we come together in our differences?)», realizzata con gli studenti di Merano. Vi sono poi il thailandese Rirkrit Tiravanija, con l’installazione «Untitled2023 (neighbours)», ispirata anche all’esperienza migratoria dell’artista stesso: persone di origini diverse raccontano su più schermi il loro arrivo a Merano e i loro desideri per il futuro.

Toccante il cortometraggio del 1975 del serbo Želimir Žilnik, «Inventur Metzstraße 11», con interviste alle inquiline e agli inquilini di un condominio di Monaco da cui emerge un ritratto delle condizioni di vita dei «Gastarbeiter», termine che nella Germania Ovest designava i lavoratori immigrati. Fa riflettere il bouquet di fiori bianchi dell’olandese Willem de Rooij, con boccioli dalla forma diversa e dalla provenienza extraeuropea. Infine opere di Bani Abidi, Sol Calero, Clément Cogitore, Pradip Das, Nicolò Degiorgis, Nadira Husain e altri. Info: kunstmeranoarte.org.

Camilla Bertoni, 25 luglio 2023 | © Riproduzione riservata

Molteplici migranti a Merano | Camilla Bertoni

Molteplici migranti a Merano | Camilla Bertoni