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Il progetto vincitore dell’ottava edizione di Italian Council presentato al Centro Pecci di Prato
- Laura Lombardi
- 09 ottobre 2021
- 00’minuti di lettura


Jacopo Miliani, «La discoteca», Pietro Turano e Eugenia Delbue sul set del film, 2021 © Foto Sara Scanderebech
Jacopo Miliani e i balli proibiti
Il progetto vincitore dell’ottava edizione di Italian Council presentato al Centro Pecci di Prato
- Laura Lombardi
- 09 ottobre 2021
- 00’minuti di lettura

Laura Lombardi
Leggi i suoi articoliIn un futuro distopico, un’autorità non ben identificata proibisce il ballo ma anche l’espressione delle emozioni ed esercita il proprio potere sulle persone trasformandole in rose. Un’applicazione digitale sorveglia le case e seleziona esseri umani per una serata speciale in discoteca, senza alcun divertimento, imprevisto o scoperta dell’altro, ma dove si compirà un rituale finalizzato alla riproduzione controllata della specie.
Progetto vincitore dell’ottava edizione di Italian Council, «Discoteca» di Jacopo Miliani è una grande installazione ambientale audiovideo, presentata fino al 31 ottobre al Centro Pecci composta dal film omonimo, ambientato al Kontiki di Vigarano Mainarda, storico locale del ferrarese e da una scultura luminosa, «Babilonia», la regina tiranna del film. Unendo linguaggi del corpo, luoghi comunitari e perfomatività del sé, Miliani indaga temi quali l’identità, la sfera della sessualità, la queerness, la fluidità di genere e anche il rapporto tra scelte personali e società.
«La discoteca », che cala il visitatore in un’esperienza visiva e fisica, è anche una pubblicazione edita da Viaindustriae publishing. Con questo progetto, il Centro Pecci continua la sua ricerca su locali notturni e discoteche quali epicentri della cultura contemporanea e delle sperimentazioni di design, grafica, moda, arte e architettura. L’opera entrerà a far parte della collezione permanente del museo.

Jacopo Miliani, «La discoteca», Pietro Turano e Eugenia Delbue sul set del film, 2021 © Foto Sara Scanderebech