Un’immagine del «Momentary Place» di Maurizio Cilli. Foto Isabella Castellano

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Un’immagine del «Momentary Place» di Maurizio Cilli. Foto Isabella Castellano

Il suono della memoria: la videoarte documenta la perfomance

Katerina Kabalina racconta il lavoro di Maurizio Cilli in un video girato durante l’azione performativa ambientata nei cortili di Lucento

La poetica perfomance di parole musica e banda popolare di Maurizio Cilli ambientata nei cortili di Lucento, raccontata dalla videoartista Katerina Kabalina in un bellissimo video crepuscolare e ipnotico, realizzato apposta per l’occasione.

Si tratta di un esperimento di arte performativa finalizzato alla rigenerazione urbana di un’area metropolitana in forte degrado, curato da Sergey Kantsedal per la seconda edizione di «Urrà Torino» da Associazione Kallipolis, attraverso il coinvolgimento diretto della cittadinanza.

Il titolo dell’opera di Cilli rimanda al nome stesso del quartiere Lucento: «Forme vaghe danzarono sul fango lucente», e si avvale dell’intervento della prestigiosa voce soprano di Fè Avouglan.

Un’immagine del «Momentary Place» di Maurizio Cilli. Foto Isabella Castellano

Redazione GdA, 15 novembre 2022 | © Riproduzione riservata

Il suono della memoria: la videoarte documenta la perfomance | Redazione GdA

Il suono della memoria: la videoarte documenta la perfomance | Redazione GdA