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Micaela Deiana
Leggi i suoi articoliÈ in corso sino al 5 febbraio 2017 al museo Man la mostra «Soggettivo - primordiale. Un percorso nell’espressionismo tedesco attraverso la collezione dell’Osthaus Museum di Hagen» (catalogo Magonza). Il progetto è a cura di Tayfun Belgin e Lorenzo Giusti, direttori delle due istituzioni coinvolte, e presenta il movimento attraverso oltre 100 opere, in un percorso sviluppato intorno a due temi fondamentali per le esperienze espressionistiche di inizio ’900.
Da una parte la rivendicazione di una nuova forma di espressione individuale, libera da condizionamenti culturali; dall’altra la ricerca di valori primordiali, appiglio viscerale a un principio di autenticità in una società moderna che sta cambiando vertiginosamente, fra l’accelerazione della rivoluzione industriale, le conseguenze del colonialismo e il susseguirsi di eventi politici sempre più drammatici che, nel giro di poco tempo, condurranno l’Europa alla prima guerra mondiale.
Attraverso gli autori della Brücke e del Blaue Reiter e altri artisti con percorsi più indipendenti vengono offerte riflessioni sul corpo umano (Otto Müller, Emil Nolde, Ernst Ludwig Kirchner), sul paesaggio (ancora Nolde, Max Pechstein, Erick Heckel e Karl Schmidt-Rottluff), sulla religione cristiana (Christian Rohlfs) e sulla spiritualità (Franz Marc, Alexej von Jawlensky).