«A Thousand Years Before and After» (2012) di Tiffany Chung © Tiffany Chung

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«A Thousand Years Before and After» (2012) di Tiffany Chung © Tiffany Chung

Alla Schirn Kunsthalle si celebra il movimento

Non soltanto «walking art» ma questioni politiche e sociali nella collettiva tedesca

Secondo Philipp Demandt, direttore della Schirn Kunsthalle che fino al 22 maggio ospita la collettiva «WALK!», non ci potrebbe essere momento migliore di questo che stiamo vivendo per presentare: «L’allontanamento sociale e le restrizioni alla vita pubblica dovute alla pandemia hanno dato un nuovo significato all’esercizio quotidiano, all’aperto, del camminare». Come contestualizzarlo nell’arte contemporanea, mettendolo in relazione con la nostra attualità e le questioni sociali più pressanti?

La rassegna riunisce cento opere di quaranta artisti internazionali sul tema del movimento. «Concentrandosi sul camminare come fenomeno sociale, spiegano i due curatori della mostra Fiona Hesse e Matthias Ulrich, “WALK!” supera il quadro concettualmente limitato della tradizionale walking art. Le opere d’arte di questa nuova generazione di artisti comprendono le loro considerazioni politiche e di critica della società. Le loro narrazioni esplorano anche la vulnerabilità intrinseca del corpo e l’uniformazione sociale».

«A Thousand Years Before and After» (2012) di Tiffany Chung © Tiffany Chung

Francesca Petretto, 06 aprile 2022 | © Riproduzione riservata

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Alla Schirn Kunsthalle si celebra il movimento | Francesca Petretto

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