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L’artista svizzero trasforma la collina che sovrasta le cosiddette Gartenhallen dello Städel Museum in un bizzarro paesaggio popolato da strambe creature
- Francesca Petretto
- 26 giugno 2023
- 00’minuti di lettura


«Sunrise. East: marzo» (2005), di Ugo Rondinone (particolare). Per gentile concessione dell’artista. Foto Stefan Altenburger. Städel Museum, Francoforte, 2023
Rondinone in 12 mesi
L’artista svizzero trasforma la collina che sovrasta le cosiddette Gartenhallen dello Städel Museum in un bizzarro paesaggio popolato da strambe creature
- Francesca Petretto
- 26 giugno 2023
- 00’minuti di lettura
Francesca Petretto
Leggi i suoi articoliCurata da Svenja Grosser, la mostra dell’artista svizzero (nato nel 1964, dal 1998 trapiantato a New York) Ugo Rondinone trasforma la collina che sovrasta le cosiddette Gartenhallen (sale del giardino) dello Städel Museum in un bizzarro paesaggio popolato da strambe creature. Sono le 12 sculture che costituiscono il gruppo «Sunrise. East», a cui si deve anche il titolo della rassegna, aperta dal 28 giugno al 5 novembre.
Le opere di Rondinone sono state esposte in quasi tutto il mondo: molti hanno visto live od online i suoi arcobaleni brillare sopra gli edifici di New York, Mosca, Parigi e Shanghai o sulla pietra colorata al neon nel deserto del Nevada. I suoi lavori, monumentali o di più ridotte dimensioni, sono sempre parte di una serie composta da variazioni numericamente precise; la loro moltiplicazione esplora le possibili, varie rappresentazioni di temi come l’alienazione o la domanda commerciale di opere d’arte.
L’aspetto economico è infatti da sempre al centro della sua produzione e definisce inequivocabilmente la sua esistenza in quanto artista. I loro volti umani o grottescamente antropomorfi delle sue sculture suscitano curiosità e un conseguente tentativo di identificarli come un qualche tipo di attori sociali. Nella serie «sunrise, east» a ogni mese dell’anno viene associata una testa in alluminio argentato lucido e dai tratti caratteristici: la bocca aperta o ridotta in una strana smorfia, i piccoli occhi ora ingenui ora sbigottiti da fumetto, maschera rituale, emoticon o fantasma.

«Sunrise. East: marzo» (2005), di Ugo Rondinone (particolare). Per gentile concessione dell’artista. Foto Stefan Altenburger. Städel Museum, Francoforte, 2023