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Alla Fondazione di Sardegna 60 scatti documentano la residenza dell’artista americano fra Sassari, Cagliari, Oristano e in Barbagia
- Arianna Antoniutti
- 24 febbraio 2023
- 00’minuti di lettura


«Akephalos», 2022, di Tim Davis (particolare). Cortesia dell’artista e Fondazione di Sardegna
Le allucinazioni di Tim Davis
Alla Fondazione di Sardegna 60 scatti documentano la residenza dell’artista americano fra Sassari, Cagliari, Oristano e in Barbagia
- Arianna Antoniutti
- 24 febbraio 2023
- 00’minuti di lettura
Arianna Antoniutti
Leggi i suoi articoliFino al 31 marzo la sede della Fondazione di Sardegna ospita la mostra «Hallucinations» di Tim Davis, curata da Marco Delogu. I 60 scatti esposti documentano la residenza dell’artista fra Sassari, Cagliari, Oristano e in Barbagia, nell’ambito del progetto «Commissione Sardegna». Creato nel 2016, il progetto vede, con cadenza annuale, una residenza d’artista e relativa produzione di un lavoro fotografico.
Le spiazzanti fotografie di Tim Davis, giocate su ironici contrasti e giustapposizioni, dispiegano la sua visione del mondo in cui la Sardegna e i suoi abitanti assumono la dimensione di un’allucinazione visiva, divertita e sottilmente graffiante.
Si tratta di «Hallucinations», spiega l’artista, perché «tutto ciò che la fotocamera vede è un’allucinazione, che sovrascrive e supera tutto ciò che è venuto prima. E ogni fotografo è alla ricerca di quell’allucinazione, di quella sensazione che il flusso e lo scorrere del mondo possano balzare in una cornice e annunciare di avere un significato importante».
La personale è documentata, come tutti i precedenti appuntamenti espositivi, da un catalogo edito da Punctum Press. A seguire, dopo Tim Davis, le prossime residenze vedranno gli artisti Olivo Barbieri, Vanessa Winship e Graciela Iturbide.

«Akephalos», 2022, di Tim Davis (particolare). Cortesia dell’artista e Fondazione di Sardegna