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«Andy Warhol e i membri della Factory, New York, 30 ottobre, 1969» di Richard Avedon, Collezione della Richard Avedon Foundation. © The Richard Avedon Foundation

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«Andy Warhol e i membri della Factory, New York, 30 ottobre, 1969» di Richard Avedon, Collezione della Richard Avedon Foundation. © The Richard Avedon Foundation

Il pantheon di Richard Avedon

Nel centenario della nascita, il Metropolitan Museum espone i monumentali fotomurali di uno dei più grandi fotografi di sempre

Bianca Cavuti

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Fino al primo ottobre, in occasione del centenario della nascita dell’artista, il Metropolitan Museum of Art dedica una mostra a uno dei più grandi fotografi di sempre, Richard Avedon (New York, 1923-2004). «Richard Avedon: Murals» ruota attorno a tre monumentali murali fotografici, donati all’istituzione dall’artista in occasione della retrospettiva del 2002.

Si tratta di opere realizzate tra il 1969 e il 1971, periodo in cui l’autore riprende la sua ricerca sulla ritrattistica iniziando a lavorare con una nuova macchina fotografica e con un nuovo senso delle proporzioni. La Rolleiflex a mano viene sostituita da un apparecchio più grande, montato su treppiede, che gli consente di confrontarsi in maniera totalmente diversa con i suoi soggetti.

«I ritratti di Avedon, ha scritto nel catalogo della mostra del 2002 Philippe de Montebello, direttore del Met, costituiscono un pantheon moderno che raccoglie molte delle principali figure artistiche, intellettuali e politiche della fine del ventesimo secolo e, come tali, appartengono alla tradizione storica del ritratto pubblico». I fotomurali esposti non fanno certo eccezione.

In questi enormi ritratti di gruppo ritroviamo artisti, attivisti e politici che hanno segnato l’America di fine ’900. Membri della Factory di Andy Warhol, artefici della guerra del Vietnam, dimostranti contro la guerra, che insieme raccontano una congiuntura storica, complessa e un Paese pieno di contraddizioni.

Opere enormi, alcune delle quali misurano fino a 10 metri di larghezza, che espandono le possibilità artistiche della fotografia, definendo un nuovo rapporto tra osservatore e soggetto. La mostra presenta anche una serie di scatti realizzati in studio e mai pubblicati, che costituiscono un suggestivo backstage della produzione dei fotomurali, insieme ad altri ritratti di gruppo.

«Andy Warhol e i membri della Factory, New York, 30 ottobre, 1969» di Richard Avedon, Collezione della Richard Avedon Foundation. © The Richard Avedon Foundation

Bianca Cavuti, 20 gennaio 2023 | © Riproduzione riservata

Il pantheon di Richard Avedon | Bianca Cavuti

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