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Al MuSe-Museo delle Scienze un’analisi tra ottica e filosofia con l’aiuto di sette coni vulcanici di materia terrosa di sette colori diversi, bianco, rosso, giallo, verde, blu, viola e nero
- Camilla Bertoni
- 09 marzo 2023
- 00’minuti di lettura


Due visitatori della mostra «Dentro il colore», al Muse di Trento. Foto: Michele Purin
Ecco che cos’è il colore
Al MuSe-Museo delle Scienze un’analisi tra ottica e filosofia con l’aiuto di sette coni vulcanici di materia terrosa di sette colori diversi, bianco, rosso, giallo, verde, blu, viola e nero
- Camilla Bertoni
- 09 marzo 2023
- 00’minuti di lettura
Camilla Bertoni
Leggi i suoi articoli«Dentro il colore», mostra aperta fino al 4 giugno al MuSe-Museo delle Scienze, nella sede di Palazzo delle Albere, cerca di offrire una risposta all’interrogativo «Che cos’è il colore?», al centro delle riflessioni filosofiche da Empedocle in poi, del pensiero rivoluzionario di Leonardo e di quello di Newton, contestato poi da Goethe e da Hegel. E lo fa disponendo sette coni vulcanici di materia terrosa di sette colori diversi, bianco, rosso, giallo, verde, blu, viola e nero, scelti come oggetti primitivi tanto quanto l’apparizione della vita, e quindi del colore, sulla terra.
Sui loro fianchi si trova una selezione di un centinaio di reperti del MuSe suddivisi in base al loro colore, espressioni della vita delle piante, della terra, degli animali. «Ma il colore di per sé non esiste, essendo luce, energia, vibrazione di particelle», ammonisce l’architetto Michele De Lucchi. La mostra è frutto del dialogo tra due mondi distanti tra loro: quello di De Lucchi e quello del filosofo Stefano Zecchi, presidente del MuSe, con la curatela di Beatrice Mosca e di Amdl Circle.
I vulcani offrono esperienze immersive al loro interno, «camere di meditazione», le chiama De Lucchi, bagni di colore generati da installazioni sonore e visive, mentre tra le meraviglie naturali si vedono rari reperti come un antico campione di croco violetto, il Tarabuso, airone mimetico dal piumaggio sui toni del giallo, il cuore di Vignola, campione di fluorite che irradia a seconda della luce colori dal verde al viola, o le foglie fossili che confermano la teoria della deriva dei continenti. «Nei vulcani, spiega Zecchi, si è immersi in una complessità percettiva, immaginativa, sensoriale tumultuosa, senza respiro. Un percorso emozionale dedicato al colore e alla sua percezione».

Due visitatori della mostra «Dentro il colore», al Muse di Trento. Foto: Michele Purin