Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

Uso e abuso

Giusi Diana

Leggi i suoi articoli

«ISNTIT» è il titolo di una personale di Vittorio Messina (Zafferana Etnea, 1946) che la Galleria Adalberto Catanzaro ospita fino al 4 dicembre.

Alle pareti, frammenti di fantomatici edifici (specchi, ringhiere, infissi, lampade industriali) compongono poetici paesaggi. In una picola opera a parete un infisso in alluminio, decontestualizzato, si trasforma in teca, racchiudendo sotto vetro una fotografia d’epoca, scaldata dalla luce di un neon giallo.

Una «cella» cresciuta come un organismo vivo all’interno dell’ultima stanza, trattiene tra precari pilastri vecchie scarpe femminili. Il tema dell’abuso, sotteso a tutte le opere in mostra e calzante rispetto al contesto urbano di Bagheria, è ingentilito da note cromatiche calde e familiari. La mostra è curata da Bruno Corà.

Giusi Diana, 04 novembre 2016 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Le opere presenti alla personale nella galleria palermitana di Francesco Pantaleone coniugano straordinaria intensità estetica e valore concettuale

A Palazzo Abatellis l’artista piemontese rilegge il celeberrimo affresco tardogotico attraverso dei capi d’abbigliamento, realizzati dalla sartoria del Teatro Massimo, che ne richiamano la palette cromatica e alcuni accessori

Alla presentazione del programma ufficiale assenti il ministro Giuli e il presidente regionale Schifani. Ecco gli eventi previsti nel corso dell'anno e che cosa offre (sempre) il patrimonio storico artistico della città

A supporto della suggestiva ipotesi, a Palazzo Abatellis una versione tessile di «Guernica», realizzata da Jacqueline de La Baume-Dürrbach, e alcuni disegni preparatori dell’artista spagnolo sono accostati all’affresco tardogotico

Uso e abuso | Giusi Diana

Uso e abuso | Giusi Diana