Dal 5 al 7 maggio nel Padiglione 3 di Torino Esposizioni si svolge la IV edizione di The Phair | Photo Art fair, che quest’anno ospita anche gallerie internazionali e propone progetti e collaborazioni inediti, a cominciare dalla mostra «Mario Giacomelli. Forma e Poesia», che raccoglie 70 opere del maestro della fotografia italiana provenienti dalla collezione Massimo Prelz Oltramonti, esposte per la prima volta tutte insieme nei giorni della fiera.

Accanto a nomi internazionali come quello di Mona Kuhn, di cui la Galerie & Editiones Stephan Witschi di Zurigo presenta le opere più note, che indagano i misteri della fisica e della metafisica nella figura umana, o Thorsten Brinkmann, che con la galleria Anita Beckers di Francoforte espone i suoi nuovi lavori sugli oggetti scartati e ormai inutilizzabili, tante altre proposte si articolano intorno al tema, scelto per questa edizione, dell’esplorazione di un’idea fotografica, della sua espansione, trasformazione e reinterpretazione. Uno spazio è dedicato anche alla «scene staging photography» nel progetto della torinese Photo&Contemporary.

«A rendere innovativa l’esperienza di The Phair,spiega Roberto Casiraghi, direttore della fiera, è anche il fatto che si compone di tante piccole mostre: gli espositori propongono progetti definiti, sia incentrati su un singolo artista, sia costruiti mettendo in dialogo esperienze differenti. Capita dunque che lo stesso artista venga presentato al pubblico da prospettive diverse».