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Colosseo, arcata 39, macro delle tracce di rosso

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Colosseo, arcata 39, macro delle tracce di rosso

Rosso Colosseo

Federico Castelli Gattinara

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Mentre si dibatte sulla ricostruzione o meno dell’intero piano dell’arena, a partire dal sasso lanciato da Daniele Manacorda lo scorso luglio, i restauri dei prospetti vanno avanti e riservano sorprese. La direttrice del monumento Rossella Rea parla di scoperta eccezionale, «perché non ci aspettavamo che qualche traccia di rosso fosse ancora conservata». La pulitura tramite acqua nebulizzata ha rivelato infatti tracce minime ma inequivocabili di colore rosso nei solchi dei numeri incisi sulle arcate di travertino, evidentemente per renderli leggibili anche da lontano agli spettatori in arrivo, fino a oltre 50mila alla volta.

I numeri, alti 34 cm e profondi 2 cm, presentano tracce di pigmento rosso dal XXXVIIII al XLII fornice del I ordine del prospetto nord. 76 erano gli ingressi numerati, 4 quelli privi di numerazione, riservati alle autorità (le arcate lungo l’asse minore dell’ellisse) e ai protagonisti degli spettacoli (le arcate lungo l’asse maggiore). «Ai numeri esterni, sul prospetto, spiega Rea, corrispondevano anche numerazioni e indicazioni scritte all’interno dell’anfiteatro, questa volta dipinte sulla superficie della pietra. Ne è stata attestata la presenza all’inizio del XX secolo: con i lavori del terzo appalto sponsorizzato dal gruppo Tod’s, quindi con la pulitura delle superfici nelle gallerie interne al Colosseo, probabilmente troveremo tracce colorate anche di queste indicazioni».

La nebulizzazione ad acqua, assicura la responsabile delle operazioni di restauro delle superfici Cinzia Conti, rimuove le croste di smog ma senza intaccare le testimonianze antiche sottostanti.

Colosseo, arcata 39, macro delle tracce di rosso

Colosseo, rosso nascosto nella cavità di una X

Colosseo, Cinzia Conti, direttore operativo del restauro delle superfici sul ponteggio, vicino all'arcata 42

Federico Castelli Gattinara, 21 gennaio 2015 | © Riproduzione riservata

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Rosso Colosseo | Federico Castelli Gattinara

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