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Saverio Cantoni, Canyon sul fiume Hantangang, 2015 © Saverio Cantoni

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Saverio Cantoni, Canyon sul fiume Hantangang, 2015 © Saverio Cantoni

On the road sulla via Emilia

Dal 6 all'8 maggio a Reggio Emilia l'undicesima edizione del festival Fotografia Europea

Stefano Luppi

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Reggio Emilia.  Si terrà dal 6 all’8 maggio l'undicesima edizione di Fotografia Europea, quest’anno dedicata al tema «La via Emilia. Strade, viaggi, confini». La principale manifestazione fotografica emiliana, con un calendario vastissimo composto anche da incontri, conferenze, workshop, presentazioni di libri, visite guidate e spettacoli che si può consultare sul sito www.fotografiaeuropea.it, si lega dunque all’attualità e riflette visivamente, tra le altre cose, anche sul tema dei migranti e degli epocali spostamenti che stanno avvenendo. Tra le innumerevoli iniziative del weekend ci sarà anche il concerto «Come Potete Giudicar - Musica, parole, immagini lungo la via Emilia degli anni '60», un dialogo tra l'artista tedesco Michael Najjar e  Walter Guadagnini, cocuratore di Fotografia Europea insieme a Elio Grazioli, con la presenza di Francesco Guccini, Gianni Celati, Ermanno Cavazzoni e Beppe Carletti.

A farla da padrone sono però le mostre che proseguiranno sino al 10 luglio, dedicate a Walker EvansLa mostra di Palazzo Magnani spiega il suo legame strettissimo con le vicende della via Emilia: Evans infatti è stato ideale maestro di molti fotografi, da Ghirri a Basilico, da Guidi a Barbieri»,  spiega Guadagnini), celebre per la sua fotografia sociale, alla più nota agenzia al mondo, la Magnum Photos, ai lavori di artisti italiani quali Luigi Ghirri, Paolo Gioli, Olivo Barbieri, Gabriele BasilicoGuido Guidi, Mimmo Jodice, Paolo Pellegrin, Paolo Ventura, nonché di giovani talenti come Lorenzo Vitturi, Ziad Antar e Paola De Pietri.

Una particolarità dell’imminente edizione di quest’anno riguarda poi la collaborazione con fondazione Mast-Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia di Bologna (che dal 3 maggio al 15 giugno propone la mostra «Ceramica, Latte, Macchine e Logistica. Fotografie dell’Emilia-Romagna», a cura di Urs Stahel, con opere scelte della Collezione Mast di Fotografia su Industria e Lavoro), lo Csac Centro studi e archivio della comunicazione dell'Università di Parma (che ha scavato nei suoi ricchississimi fondi per la mostra «Esplorazioni dell’archivio. Le fotografie della Via Emilia», allestita nell'Abbazia di Valserena dal 7 maggio al 2 ottobre), e l'associazione Linea di Confine per la fotografia contemporanea di Rubiera (che nell'Ospitale, dal 7 maggio al 10 luglio, proporrà l'esposizione «Per strada», a cura di Antonello Frongia). In questo modo la via Emilia, a parte Modena che con Fondazione Fotografia preferisce fare da sé, si riunisce in nome dello scatto fotografico.

Questa edizione è costata 700mila euro, un terzo di finanziamenti comunali e due terzi di privati.

Giuliano Ferrari, Grand Tour, 2012, Roma © Giuliano Ferrari

Saverio Cantoni, Canyon sul fiume Hantangang, 2015 © Saverio Cantoni

Gabriele Basilico, Dancing in Emilia, 1978 © Gabriele Basilico

Maanantai, Spitting at clouds, Finland 2013, 32x27cm Inkjet print © Maanantai, Courtesy Galley Taik Persons

Paola De Pietri, Senza titolo, della serie «Questa pianura», 2014 © Paola De Pietri

Fabio Boni, Federica ore 17.25 © Fabio Boni

Paolo Gioli, Nature attraverso, Mascella di squalo bianco (carcharodon carcharias), Musei Civici, Reggio Emilia 2016

Maanantai, Cloudberry, Lofoten, 2012, 64x52cm Inkjet print © Maanantai, Courtesy Galley Taik Persons

Gulnara Kasmalieva & Muratbek Djumaliev, A new caravan saray, 2006 c- print 24 x 35 cm Courtesy Laura Bulian Gallery, Milano

Alex Majoli, Arrival to Kakuma. Kakuma. KENYA. 2002 © Magnum Photos

Lorenzo Vitturi, Sulla Via Emilia #3, © Lorenzo Vitturi

Paolo Ventura, «Via Emilia #1», 2016 © Paolo Ventura

Documentazione ANAS ante 1949, la Via Emilia, Atelier Vasari Roma: una delle fotografie esposte dallo Csac nell'Abbazia di Valserena («Esplorazioni dell'archivio. Fotografie della via Emilia», dal 7 maggio al 2 ottobre)

Luigi Ghirri, Modena, 1973: una delle fotografie esposte dallo Csac nell'Abbazia di Valserena («Esplorazioni dell'archivio. Fotografie della via Emilia», dal 7 maggio al 2 ottobre)

Giovanni Chiaramonte, Senza titolo, da «Attraverso le pianure», Emilia-Romagna, 2004: una delle fotografie esposte dallo Csac nell'Abbazia di Valserena («Esplorazioni dell'archivio. Fotografie della via Emilia», dal 7 maggio al 2 ottobre)

Cuchi White, «Calci» della serie «Fondali et fenêtres peintes», 1980: una delle fotografie esposte dallo Csac nell'Abbazia di Valserena («Esplorazioni dell'archivio. Fotografie della via Emilia», dal 7 maggio al 2 ottobre)

Olivo Barbieri, Montagnana, 1986: una delle fotografie esposte dallo Csac nell'Abbazia di Valserena («Esplorazioni dell'archivio. Fotografie della via Emilia», dal 7 maggio al 2 ottobre)

Documentazione ANAS ante 1949, la Via Emilia a Ponte Taro (Pr), Atelier Vasari Roma: una delle fotografie esposte dallo Csac nell'Abbazia di Valserena («Esplorazioni dell'archivio. Fotografie della via Emilia», dal 7 maggio al 2 ottobre)

Stefano Luppi, 13 aprile 2016 | © Riproduzione riservata

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