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Vittorio Bertello
Leggi i suoi articoliOltre un milione di euro, diritti inclusi, con una percentuale di venduto per numero di lotti del 78%, è l’incasso della prima vendita di gioielli di Bolaffi, tenutasi al Grand Hotel et de Milan il 15 marzo.
I top lot dell’asta sono stati un anello con diamante taglio smeraldo da 5,29 carati, venduto a 162.500 euro; un diamante taglio brillante non montato di 7,25 carati, a 50mila euro; e a 37.500 un anello in platino con smeraldo colombiano. Dai gioielli del lascito dell’imprenditrice Pina Maule Fin, i cui proventi sono destinati alla onlus Area, che così finanzia le attività dell’associazione a vantaggio di bambini e adolescenti disabili, sono stati ricavati complessivamente 44mila euro.
La casa torinese è ora proiettata all’asta di arte e antiquariato del 5 maggio, con un catalogo di circa 500 lotti, tra cui una coppia di acquerelli di Giuseppe Pietro Bagetti, che hanno una base d’asta di 22mila euro, un centrotavola in argento e specchio eseguito per il 25mo anniversario delle nozze di Tommaso di Savoia con Isabella di Baviera, celebratesi nel 1883 (base d’asta 12mila euro) e una selezione di dipinti dell’Ottocento e Novecento (tra cui De Nittis, Delleani e Lupo).
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