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Redazione GDA
Leggi i suoi articoliL’adozione del design sistemico nella transizione verso economie circolari regionali grazie alla definizione di governance multilivello
«Polycy Road Map. A Systemic Approach for Circular Regions», a cura di Silvia Barbero e Carolina Giraldo Nohra del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, è la terza pubblicazione del progetto europeo RETRACE.
Il volume sottolinea come l’approccio utilizzato dal progetto RETRACE possa essere adottato da una governance a più livelli e per questo presenta i contributi del Parlamento Europeo, della Commissione Europea, del Comitato Europeo delle Regioni (CoR), dell’European Environmental Bureau e delle autorità di gestione regionali.
I contributi scelti dalle curatrici affrontano le diverse prospettive di governance europea intorno ai cinque Policy Brief, sviluppati dalle regioni partner del progetto (Regione Piemonte in Italia, Nouvelle Acquitaine in Francia, Paesi Baschi in Spagna, Regione Nord Est in Romania e la Slovenia) che includono raccomandazioni per l’aggiornamento delle strategie RIS3 regionali e nazionali per la promozione di uno sviluppo sostenibile.
Alla presentazione di questa pietra miliare del progetto si affiancano i diversi approcci sull’importanza di metodologie come quella adottata dal progetto RETRACE nel miglioramento dei processi decisionali e della progettazione partecipata.
Realizzata nell’ambito del progetto europeo RETRACE, la pubblicazione è il terzo e ultimo volume di una collana che fa seguito ai volumi «Systemic Design Method Guide for Policymaking: A Circular Europe on the Way» e «Good Practics Guide : Systemic Approaches for a Circular Economy». I tre volumi sono editi da Allemandi e sono disponibili per il download gratuito attraverso i link sottostanti.
Il progetto, coordinato da Silvia Barbero del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e finanziato dal bando europeo Interreg Europe, ha preso avvio il 1o aprile 2016 e si concluderà nel 2020 coinvolgendo 8 partner pubblici e privati e oltre 70 stakeholder. Gli sviluppi del progetto RETRACE si possono seguire sul sito www.interregeurope.eu/retrace, il canale YouTube e i social media (hashtag #retrace @interregeurope).
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RETRACE vol 3
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