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Le 670mila fotografie dello Studio Villani

Giovanni Pellinghelli del Monticello

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In occasione dei cento anni di attività del più importante studio fotografico italiano del Novecento, fondato nel 1921 da Achille Villani col figlio Giovanni e attivo fino a metà degli anni Ottanta, il Museo del Patrimonio Industriale ha organizzato la mostra «Lo Studio Villani di Bologna» (fino al 28 febbraio). Il patrimonio di oltre 670mila fotografie è oggi perlopiù conservato a Firenze nell’Archivio Fratelli Alinari (altre sono all’Archivio Fotografico della Soprintendenza Bsae di Bologna, al Csac dell’Università di Parma e alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna).

Lo Studio Villani non solo ha raccontato la vita quotidiana di persone comuni e illustri (celebri gli originali ritratti, virati in vari colori e dipinti a mano), ma ha anche il primato della documentazione del patrimonio culturale, in particolare di Bologna e dell’Emilia, e delle vicende storiche attraverso i reportage sulla seconda guerra mondiale. È inoltre stato pioniere nella fotografia industriale italiana.

Giovanni Pellinghelli del Monticello, 11 gennaio 2015 | © Riproduzione riservata

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