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Una sala della biblioteca

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Una sala della biblioteca

La biblioteca delle banche editrici

Stefano Miliani

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Roma. Sfogliare il corpus completo dei disegni di Michelangelo in più volumi a cura di Charles de Tolnay, per quanto in copia anastatica, può provocare un brivido anche a chi specialista non è. A breve sarà possibile. Nelle Scuderie sul retro dello storico Palazzo Altieri in piazza del Gesù a Roma, l’Associazione bancaria italiana l'11 febbraio inaugura una biblioteca non replicabile altrove. Attesta infatti un fenomeno prettamente italiano, quello dell’editoria bancaria. E compie un’azione encomiabile, tanto più in una stagione in cui molte biblioteche lottano per restare aperte regolarmente. I 10mila volumi coprono la gran parte di quanto pubblicato dal 1861 a oggi, in attesa di altri libri che arriveranno.
I campi privilegiati restano le arti visive, l’architettura, le tradizioni e la storia locali, insieme a titoli su vino e cibo realizzati quando bere e mangiare non erano così di moda. L’editoria bancaria ha meriti indubbi e un limite. Ha permesso di stampare libri, spesso illustrati ottimamente e talvolta con campagne fotografiche commissionate per l’occasione, che altrimenti non avrebbero mai visto la luce. Ha consentito a specialisti di scrivere o coordinare ricerche scientificamente valide ma costose che un editore normale non avrebbe potuto accollarsi. Il limite, spesso, è che quei volumi sono irreperibili. Lo annotava con humour Umberto Eco, in un volume del 1991 edito dall’Abi, La banca e il libro, parlando del «Pdeb, ovvero il Paradosso Distributivo dell’Editoria Bancaria», in base al quale i saggi vanno ad autorità e correntisti danarosi restando irraggiungibili per la comunità scientifica. Vuole proprio smentire il «Pdeb» questa biblioteca destinando una saletta alla consultazione di studenti e studiosi. Andando a naso, tra i titoli spuntano un facsimile, datato 1961 con alcune pagine miniate riprodotte a colori, della stupefacente Bibbia (l’originale è a Modena) commissionata a metà Quattrocento da Borso d’Este; un volume sul Settecento pisano; Fermo città tra il Medioevo e il Rinascimento; il libro del 1962 su Palazzo Altieri firmato da Armando Schiavo; la monumentale collana «Antica madre» sulla storia dell’Italia antica edita da Scheiwiller; una vita degli antichi Egizi curata dal museo torinese in volumi in italiano e altre lingue...

Abi-Biblioteca dell'editoria d'arte-Scuderie di Palazzo Altieri, via Santo Stefano del Cacco, 1 - 00186 Roma

Un volume della biblioteca Abi

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Una sala della biblioteca

L'ingresso

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Stefano Miliani, 12 gennaio 2015 | © Riproduzione riservata

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La biblioteca delle banche editrici | Stefano Miliani

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