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Particolare del «Ciclo dei Prodi di Villa Castelnuovo» di Giacomino da Ivrea, Cuorgnè, Museo Archeologico del Canavese

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Particolare del «Ciclo dei Prodi di Villa Castelnuovo» di Giacomino da Ivrea, Cuorgnè, Museo Archeologico del Canavese

Il periferico e altalenante Giacomino da Ivrea

Nuova luce su un pittore quattrocentesco attivo fra Valle d’Aosta, Piemonte e Liguria

Anselmo Nuvolari Duodo

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La monografia sul pittore Giacomino da Ivrea, scritta da Bernardo Oderzo Gabrieli, assistente alla didattica presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano è pubblicata, sotto l’egida della Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Valle d’Aosta. Il volume ricostruisce meticolosamente la personalità dell’artista, più volte esaminata dagli studiosi. Giacomino viene citato nel 1979 da Enrico Castelnuovo e Carlo Ginzburg nel saggio Centro e periferia quale esempio di «pittore periferico», ma non certo di scarsa qualità. Giacomino fu il più prolifico pittore del Quattrocento valdostano, attivo in Valle d’Aosta, Canavese, Savoia, nel basso Piemonte ed in Liguria.

Nel redigere il volume Oderzo Gabrieli segue un rigoroso approccio metodologico: parte dalle fonti storiche e ricostruisce in modo convincente la formazione dell’artista segnata dall’orizzonte lombardo-canavesano. Le diverse opere realizzate dal pittore sono collocabili tra il 1426 e il 1465, ma la loro collocazione temporale non è semplice in quanto si tratta di una produzione artistica connotata da una grande serialità, da una stabilità priva di aggiornamenti culturali e da un’altalenante qualità, elemento sempre più evidente con il procedere degli anni.

Lo studioso dimostra inoltre una notevole perizia nelle indagini sulla tecnica dell’artista e sui dati tecnici delle sue opere. Particolarmente rimarchevoli in questo senso sono le parti in cui vengono esaminati affreschi ridotti in frammenti. Il volume ricopre inoltre una notevole importanza per la tutela del patrimonio storico-artistico in quanto, nelle schede delle opere (corredate da un attento apparato iconografico), vengono esaminati affreschi collocati in luoghi difficilmente accessibili al pubblico nonché spesso in precario stato di conservazione. Giacomino rinasce a nuova vita e, si spera, a maggiori attenzioni anche di tutela.
 

Anselmo Nuvolari Duodo, 23 dicembre 2023 | © Riproduzione riservata

Il periferico e altalenante Giacomino da Ivrea | Anselmo Nuvolari Duodo

Il periferico e altalenante Giacomino da Ivrea | Anselmo Nuvolari Duodo