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Francesca Romana Morelli
Leggi i suoi articoliLa galleria Marchetti, fino al 31 maggio, propone una retrospettiva di Tano Festa, il cui titolo, «Mi aprirò nel sole» è ripreso da un frammento poetico del pittore romano (1938-88). È esposta un trentina di opere, dai monocromi (1960-61) agli ultimi dipinti e collage della serie dei «Coriandoli». Di questa ultima fase della sua ricerca diventa rappresentativa una grande superficie blu (1984), in cui prevale una pennellata veloce e nervosa, con accenni di un colore diverso, segni di dripping, e la sovrapposizione di coriandoli. In alto al centro del quadro, campeggia l’iscrizione «Olimpia», che sembra volere esprimere in chiave concettuale un’immagine colta, nentre la colloca, come scrisse Maurizio Calvesi nel 1964, in una «indistinta condizione di memoria».
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