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«Velato rosso giallo», 2018, di Lello Masucci

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«Velato rosso giallo», 2018, di Lello Masucci

Eterno ritorno

Una ventina di opere di Lello Masucci da Andrea Ingenito

Olga Scotto di Vettimo

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La Galleria Andrea Ingenito contemporary art dal 7 marzo al 20 aprile espone più di venti lavori di Lello Masucci (Napoli 1948) che tracciano il suo percorso dagli anni ’80 alla produzione più recente. «Pitture velate» è il titolo della mostra, che rinvia immediatamente a quella produzione di Masucci in cui il colore si dà come materia sottile, creando una sorta di velatura, tratto identificativo del lavoro dell’artista.

L’esposizione dedica anche un approfondimento agli studi preparatori per il lavoro «Sacchi di Notti napoletane» (1986). La vicenda di Masucci ha inizio negli anni ’70 sul versante performativo, mentre negli anni ’80 si dedica alla pittura.

Negli anni ’90 la sua riflessione, invece, è orientata a indagare i rapporti tra nuove tecnologie, il web e l’arte. Dopo un affondo sulle possibilità estetiche della letteratura elettronica e sperimentazioni in ambito teatrale su soluzioni interattive analogiche e digitali, Masucci, infine, più di recente, è tornato a interessarsi a una produzione più propriamente pittorica.

«Velato rosso giallo», 2018, di Lello Masucci

Olga Scotto di Vettimo, 07 marzo 2019 | © Riproduzione riservata

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