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Margherita Criscuolo
Leggi i suoi articoliVersailles (Francia). «Siamo molto eccitati di annunciare la nostra mostra a Versailles l’estate prossima!». Con una foto della reggia riflessa in una pozzanghera, accompagnata da questa didascalia, lo Studio Olafur Eliasson ha scelto Instagram (seguito da Twitter e Facebook) per annunciare che sarà l'artista danese-islandese l’invitato speciale a corte del 2016, dopo Anish Kapoor e le polemiche suscitate dal suo «Dirty Corner».
In un’intervista esclusiva a «Le Figaro», Eliasson si dice felice del suo rapporto con la Francia, «sempre benevola nei miei confronti», oltre che «incredibilmente forte in tema di libertà di espressione», poiché ha fatto della cultura «la sua pietra angolare».
Riguardo al suo progetto su misura per Versailles, svela che lavorerà sia all’interno che all’esterno della reggia: «Vorrei usare l’acqua nei giardini, giocare con la natura e, ovviamente, con la luce. All’interno, penso che le ricerche mi porteranno in direzione di “Baroque Baroque” [la mostra in corso fino al 6 marzo al Winterpalais di Vienna, Ndr] ma non ho intenzione di farne una banale copia. Tutto sarà amplificato perché Versailles è immensa…Amo l’idea del sole e il fatto che il re di Francia l’abbia inserito nel suo appellativo».
L’artista della luce sarà a Versailles da maggio a novembre. Lo hanno preceduto Jeff Koons (2008), Xavier Veilhan (2009), Takashi Murakami (2010), Bernar Venet (2011), Joana Vasconcelos (2012), Giuseppe Penone (2013), Lee Ufan (2014) e Anish Kapoor (2015).
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Olafur Eliasson è l'artista invitato per il 2016 a tenere una mostra a Versailles: l'ha annunciato pubblicando questa foto su Instagram
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