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Giovanni Pellinghelli del Monticello
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La Fondation Axion Swiss Bank ha inaugurato i suoi spazi espositivi con la mostra fotografica «Fulgor in Signis/Inganni del Senso», di Beatrice M. Serpieri, a cura di Jadranka Bentini e Antonio d’Amico (fino al 31 dicembre). Concentrandosi sulle sculture di Canova e Wildt e sulle cere anatomiche del Museo delle Scienze dell’Università di Bologna, la Serpieri scompone la figura scolpita per poi ricomporla, facendo suo ogni singolo dettaglio: «Un processo ricreativo su testi famosi per coglierne diverse suggestioni, da Serpieri stessa ideato grazie alla tecnologia più attuale ma mai computerizzata e senza stravolgimenti o artificiosità “da Photoshop” che ne alterino il senso» (Jadranka Bentini).
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